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Dario Canovi: "Allegri? Difficile essere il successore di Conte"

Dario Canovi: "Allegri? Difficile essere il successore di Conte"TUTTO mercato WEB
© foto di Sara Bittarelli
venerdì 31 ottobre 2014, 19:402014
di Chiara Biondini

L'avvocato Dario Canovi, uno dei più esperti operatori di mercato è intervenuto ai microfoni dell' "Università del Calcio" sulle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 FM.

La Roma incontra il Napoli. Prova di maturità per la capolista?
"Beh sì, l'ambiente con cui si interfaccerà renderà la partita difficile ma la Roma ha le qualità per superarla".

Nel prossimo calcio mercato, come migliorerebbe Juventus e Roma?
"Nella Roma serve un esterno sinistro. Io, in ogni caso, sono un grandissimo ammiratore di Piszczek. Trovo che sia uno dei terzini destri più forti del mondo, sa spingere, sa difendere e ha i piedi educati. A volte però bisogna considerare anche i bilanci della squadra. Digne è un terzino sinistro molto promettente, Maxwell gioca al suo posto ma è difficile che il Psg lo ceda. La Juve sembra avere meno lacune rispetto alla Roma, ma suggerirei anche a lei Piszczek perché Lichtsteiner non mi piace".

Fronte allenatori, si rumoreggia sulla scelta di Allegri. Non lo considerano adatto a tenere lo spogliatoio, cosa ne pensi?
"Trovo che sia difficile essere il successore di Conte per il quale non ho simpatia ma che considero bravo come pochi. Chiunque avrebbe le difficoltà di Allegri che, comunque, ha quasi gli stessi punti dell'anno scorso. In generale però il livello si è abbassato, lo dimostrano i risultati di Roma e Juve in queste ultime giornate".

Come i procuratori possono influire le carriere dei calciatori? Prendiamo in considerazione il caso Benatia:
"Il mondo si divide tra intelligenti e meno intelligenti. A volte i procuratori fanno degli errori. Voler mettere bocca ufficialmente e pubblicamente tra giocatori e società è sbagliato, i propri assistiti vanno difesi ma senza creare questo circo mediatico, perché si rischia di rovinare le loro carriere".

Che consigli daresti a Balotelli?
"Credo che Balotelli non accetti i consigli di nessuno. Ha una buona famiglia alle spalle ma non segue i loro consigli. I suoi atteggiamenti sbagliati non sono conseguenza dei comportamenti del suo procuratore, anche se Raiola non si impegna per migliorare la situazione del suo assistito".