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Delio Rossi: "Esclusa la Juve, non vedo squadre migliori della Lazio"

Delio Rossi: "Esclusa la Juve, non vedo squadre migliori della Lazio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 26 gennaio 2015, 16:462015
di Chiara Biondini

L'ex tecnico biancoceleste, Delio Rossi è intervenuto ai microfoni della redazione de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM che, in occasione del suo compleanno per parlare della formazione di mister Pioli.

Il regalo più bello gliel'ha fatto la Lazio sabato sera. Che impressione le ha fatto la squadra?
"Ottima. Non era scontato ripartire subito dopo l'immeritata sconfitta contro il Napoli. La Lazio ha espresso un bellissimo calcio e ha avuto la meglio nonostante l'avvio poco felice".

Come giudica sin qui l'operato di Stefano Pioli?
"Sta facendo molto bene e sta sfruttando al meglio il buon lavoro che ha fatto la società in sede di mercato. Rispetto all'anno scorso è stata sistemata a dovere la difesa e sono stati inseriti, tra le alternative, giocatori di buon livello".

Tra le tante note liete, purtroppo ce n'è stata una stonata, l'infortunio di Djordjevic.
"Già. La società ora dovrà compiere una scelta: puntare su un attaccante esperto da affiancare a Klose o provare a dare fiducia a Keita come prima alternativa al bomber tedesco".

Sabato sera c'è stato il debutto della nuova versione della maglia con l'Aquila sul petto. Cosa ha pensato vedendo quelle immagini?
"Ritengo che una società non possa avere un grande futuro se non ha avuto un grande passato. Quello che hanno fatto quegli uomini è rimasto nella storia, tant'è che molti tifosi sono più affezionati ai giocatori dei -9 che ad altri campioni che hanno alzato dei trofei. Questo la dice lunga sulla grandezza e sull'attaccamento ai propri colori del popolo laziale".

Contro il Milan hanno brillato due stelle più delle altre, Marco Parolo e Danilo Cataldi. Che opinione ha di loro?
"Sono due grandi centrocampisti con caratteristiche molto diverse. Parolo non lo scopriamo certo adesso. Magari non è molto appariscente, ma è uno dei pochissimi giocatori in Italia a fare movimenti e inserimenti senza palla. Non è un caso se ha già segnato cinque reti. Cataldi è un giovane di grande prospettive che ha qualità diverse da quelle di Parolo. Per l'età che ha è molto avanti con lo sviluppo di quella sagacia tattica tipica dei grandi centrocampisti".

Mister domani sera affrontiamo nuovamente il Milan in Coppa Italia. Cosa teme di più?
"La Lazio. Se la squadra gioca a viso aperto, secondo me, non c'è partita".

Siamo arrivati ad uno snodo importante della stagione. A parte la Juventus che sta facendo un campionato a parte, lei crede che la Lazio possa provare a prendere anche la Roma, oltre al Napoli, o si debba concentrare sul mantenimento del piazzamento europeo?
"Io credo che nel momento stesso in cui stai inseguendo un traguardo non devi pensare a chi hai dietro, ma guardare a chi hai davanti. Come avete detto giustamente voi, esclusa la Juventus, al momento non vedo squadre migliori della Lazio. Siamo in ballo, balliamo..."