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Deregulation Agenti Fifa, diffida ufficiale alla Figc

Deregulation Agenti Fifa, diffida ufficiale alla FigcTUTTO mercato WEB
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
venerdì 21 novembre 2014, 13:402014
di Stefano Sica

Continua a tenere banco la querelle relativa alla nuova regolamentazione inerente al ruolo degli Agenti Fifa, destinata ad entrare in vigore il 1 aprile 2015. Con le nuove normative, gli Agenti vedrebbero privarsi le loro licenze di qualsiasi efficacia giuridica. Proprio ieri, con un documento promosso dal Comitato Operativo per la tutela dei diritti degli Agenti di Calciatori, rappresentato dall'agente Christian Bosco, a sua volta assistito dall'avvocato Giuseppe Bosco del Foro di Napoli, è arrivata al Consiglio Federale della Figc una diffida ufficiale affinché non venga assunto dalla Federcalcio stessa il provvedimento di totale deregulation in materia di agenti di calciatori approvato dalla Fifa. Pendono peraltro alcuni ricorsi presentati dagli agenti di molti paesi europei alla Commissione Europea, e si è in attesa che proprio la Uefa assuma una posizione ufficiale a riguardo dopo la delega conferitagli dalla Commissione nell'accordo siglato a Bruxelles il 14 ottobre scorso. Nella missiva si fa presente che "in difetto saranno assunte tutte le necessarie iniziative legali e giudiziarie in sede comunitaria e statuale, con richiesta di risarcimento". Nella lettera inviata alla Figc si scrive che "il nuovo regolamento, abolendo ex abrupto tutte le licenze legittimamente rilasciate senza neanche prevedere un regime transitorio e/o meccanismi per l'attenuazione dei pregiudizi a danno degli agenti titolari di licenze, in riferimento ad un'attività professionale di natura economica che solo parzialmente coinvolge l'ordinamento sportivo, comporta una palese violazione dei principi fondamentali di certezza del diritto, di tutela dell'affidamento e di salvaguardia dei diritti acquisiti.

La nuova regolamentazione è affetta da incoerenza, inadeguatezza e contraddittorietà, laddove nel dichiarato intento di preservare i calciatori e perseguire obiettivi di professionalità e moralità degli intermediari, ha abolito qualsiasi valutazione preventiva e diretta da parte delle singole Federazioni sugli aspiranti intermediari, aprendo la strada ad un accesso incontrollato nel settore dell'intermediazione calcistica. Nell'emanare tale regolamentazione, la Fifa si pone in una posizione dominante sul mercato delle prestazioni di servizi degli agenti di giocatori, riservandosi una potestà di giudizio a cui nell'ambito dell'ordinamento sportivo non si accompagna alcun rimedio e/o tutela di tipo giurisdizionale direttamente azionabile da parte degli intermediari indirettamente sanzionati". La Figc, dal canto suo, dopo il Consiglio Federale di ieri ha reso noto di aver "approvato all'unanimità l'indirizzo FIFA riguardo il regolamento sugli intermediari", chiarendo che "la nuova disciplina sarà vagliata nelle prossime settimane e verrà posta in votazione nel prossimo Consiglio Federale". Nel frattempo, il Comitato Operativo per la tutela dei diritti degli Agenti di Calciatori richiederà alcune consultazioni a Coni, Darts (Ufficio per lo sviluppo e la competitività del turismo presso il Ministero per gli affari regionali, le autonomie e lo sport) e Uefa nella persona proprio del presidente Michel Platini. Il braccio di ferro, quindi, non finisce qui.