Deregulation Agenti Fifa, giovedì 25 si pronuncia il Tar

Si esprimerà giovedì 25 giugno il TAR del Lazio (sezione di Roma) su una eventuale sospensiva cautelare nell'ambito del giudizio sul Nuovo regolamento Procuratori (alias intermediari) Figc. Il ricorso, come noto, è stato intentato dalla IAFA (italian association of football agents). Nelle intenzione dell'associazione, sarebbe questo il punto di partenza per provare, attraverso altre rivendicazioni di diritto, a trovare una soluzione in grado di tutelare la posizione degli agenti di calciatori e società qualificati dopo l'entrata in vigore della deregulation in materia. I giudici del TAR, per limitare i danni immediati a carico dei ricorrenti, potrebbero disporre la sospensione del nuovo regolamento Figc, o negarla, rimandando a futura udienza il giudizio di merito finale. La IAFA ha fatto sapere comunque che un eventuale diniego della sospensiva sarebbe impugnato con appello al Consiglio di Stato, indipendentemente da quello che poi sarà il prosieguo del giudizio. Nel caso in cui la richiesta di sospensiva venisse accolta, si ripristinerebbe ex nunc la previgente normativa.

Di conseguenza, qualsiasi atto connesso al nuovo regolamento, sottoscritto dal 1 Aprile al 25 Giugno, sarebbe automaticamente invalidato e reso privo di effetti. Il nuovo registro intermediari della Figc vanta attualmente 153 iscritti, a fronte di ben 1500 agenti abilitati secondo il precedente registro. Nell'ambito delle varie Federcalcio europee c'è molta attesa per l'udienza di giovedì alla quale, secondo quanto comunicato dalla IAFA, sarà presente una delegazione di agenti francesi in supporto morale e materiale ai colleghi italiani. Il Consiglio Direttivo della IAFA, peraltro, si riunirà con loro per tracciare le linee guida per una collaborazione internazionale e per eventuali azioni collegiali in sede europea (si parla di un'istanza al Tribunale UE).