Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Di Vaio: "7-1 col Napoli? Ci ha feriti e umiliati, ma sapremo reagire"

Di Vaio: "7-1 col Napoli? Ci ha feriti e umiliati, ma sapremo reagire"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 6 febbraio 2017, 11:552017
di Chiara Biondini

Marco Di Vaio, club manager del Bologna, è stato ospite questa mattina della trasmissione “Pezzi da 90”, sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Non siamo abituati nel calcio italiano a risultati come il 7-1 del Napoli a Bologna e il 6-2 della Lazio a Pescara: è accaduto qualcosa di episodico e c'è qualche altro significato?
“Le partite sono fatte di episodi e la nostra ne ha avuti tre-quattro nel primo tempo che hanno inciso in maniera pesante, su tutti la nostra espulsione diciamo esagerata e il 3-1 che ci ha tagliato le gambe. E' stata comunque una lezione da imparare. Ci ha feriti e umiliati questo risultato”.

Meglio tornare in campo subito e vale anche per il Milan pensando al recupero di mercoledì sera?
“Per noi di sicuro e credo pure per loro. Sapremo reagire e sarà una gara diversa. Vogliamo dimostrare di saper voltare pagina”.

Juve forte e Inter in partita fino all'ultimo?
“E' stata una bellissima partita. La Juve ha confermato tutta la sua forza e si avvicina sempre di più allo scudetto. L'Inter ha fatto bene, specie nel primo tempo, e si sta rivelando una grande squadra. Pioli ha trovato coscienza dei propri mezzi e può arrivare alla Champions”.

Chi è più anti-Juve tra Napoli e Roma?
“Il Napoli mi ha davvero impressionato soprattutto a livello offensivo. Gioca un calcio spettacolare, il migliore e superiore alla stessa Juve. La Roma resta attaccata ed è competitiva nonostante qualche sconfitta di troppo”.

Parolo è entrato nel club di quelli che hanno segnato 4 gol. C'è gente come Van Basten, Baggio, Rivera e Di Vaio l'11 marzo 2001 quando stava al Parma che vinse 4-0 contro il Bari. Ricorda bene quella sera?
“Sì, come fosse oggi. Come toccavo la palla finiva in porta! E' stata un'emozione irripetibile. E' qualcosa che uno si porta dentro”.

Parolo non è un bomber di professione e ha fatto qualcosa di straordinario...
“Lui è comunque portato a segnare con gli inserimenti. Era la sua giornata, si è visto sul quarto gol facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto”.

Come reputa il livello degli attaccanti italiani anche rispetto a quando giocava lei?
“E' un livello in crescita. Vediamo dei giocatori importanti come Belotti, Immobile, Insigne”.

E' Belotti il bomber azzurro oggi per eccellenza?
“In questo momento sta facendo la differenza nel Torino. E' l'anima della squadra, un trascinatore. Sposta gli equilibri”.

Qual è la squadra che la intriga di più?
“L'Atalanta sta facendo cose straordinarie con continuità dopo una partenza negativa. Sta esprimendo giocatori di valore di un vivaio importante con il coraggio di lanciare i giovani. E' una squadra difficile da affrontare”.