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Direttore Marca: "Nel mercato il Real non ha fatto un favore ad Ancelotti"

Direttore Marca: "Nel mercato il Real non ha fatto un favore ad Ancelotti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 24 ottobre 2014, 16:572014
di Chiara Biondini

Santiago Segurola è Adjunto al Director di "Marca", il quotidiano d'informazione sportiva con maggior tiratura in Spagna. Si occupa principalmente di calcio, ma copre tutta l'attualità sportiva. Segurola ha parlato ai microfoni di radiocalcio de el clasico, il big match della Liga, Real Madrid-Barcellona, che si disputerà sabato prossimo 25 ottobre al Santiago Bernabéu di Madrid. N
"Real Madrid-Barcellona è una sfida affascinante per diversi motivi. Prima di tutto perché definisce la Spagna, la Spagna centrale contro quella periferica. Secondo, mette di fronte due squadre straordinarie, storicamente straordinarie, che hanno potuto contare su alcuni dei migliori giocatori della storia. Nel Real Madrid, da Di Stefano a Zidane, Ronaldo, Raul, passando per Cruyff, Maradona, Schuster e tutto il palmares straordinario di giocatori del Barça di questi ultimi anni che hanno, come punto d'arrivo, Messi. La terza ragione è quella dello stile. Sono due squadre che per tradizione definiscono un tipo di calcio molto diverso l'uno dall'altro. Mentre il Real Madrid è stata una squadra rapida, potente, più di sfondamento con una capacità competitiva enorme, il Barcellona è stata invece una squadra dal gioco più fine, dove i grandi giocatori hanno goduto di un ambiente perfetto in cui, dall'epoca di Cruyff come allenatore, ha trovato un sistema molto particolare e peculiare che gli ha regalato un'identità enorme nel gioco, cioè il passaggio, il controllo, l'elaborazione paziente rispetto al calcio più estemporaneo del Real Madrid. L'ultimo motivo è perché, pur essendo un duello spagnolo, stiamo parlando di due delle tre o quattro maggiori potenze del calcio a livello globale. Quel che è iniziato come una sfida locale è diventato poi un grande evento del cacio mondiale".

Come giudica il mercato estivo della Casa Blanca?
"Credo che nel mercato il Real Madrid non abbia fatto un favore ad Ancelotti, nel senso che ha venduto due giocatori estremamente esperti e due calciatori che erano stati molto importanti per l'allenatore l'anno scorso. Alonso era il centrale perfetto per il Real Madrid, un giocatore esperto, un giocatore che aveva una capacità di passaggio impressionante e una grande autorità nel gioco. Anche in difesa, nonostante non sia rapido, aveva però grande intuizione difensiva. Inoltre era un giocatore duro che non aveva nessun problema ad andare in battaglia. Di Maria era un altro giocatore che dava qualità in velocità e importante asprezza per il gioco del Real Madrid, e con una particolarità: era un giocatore molto, molto versatile, che a centrocampo poteva fare recuperi, semplicemente saltando, e rompere così una linea avversaria. Credo che il gran successo di Ancelotti in questi ultimi due anni sia stato quello di trasformare un esterno come Di Maria in un centrocampista assolutamente essenziale per le vittorie del Real Madrid nella Coppa del Re e, in particolare in Europa, soprattutto contro il Bayern Monaco. Scambiare questi due giocatori con altri due, ovviamente buoni come Toni Kroos e James Rodriguez, è stata un'operazione di mercato che colloca il Real Madrid al centro delle contrattazioni dell'universo calcistico. Sono però due giocatori con caratteristiche, non dico opposte a Xavi e Di Maria, ma che vanno adattati un po' al suo gioco. Lo sta facendo molto bene, Ancelotti, però credo che certamente la società non abbia fatto un favore al suo allenatore. Penso che per la partita contro il Barça, l'assenza di Bale infortunato, favorisca in un certo senso i piani di Ancelotti perché significa che giocherà con un centrocampista in più, che è Isco, assieme a James e Kroos che si vedranno rafforzati. Così, con Isco, Modric, James e Kroos, forse, il controllo a centrocampo del Barcellona diminuirà".