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Dzemaili e l'attacco ospite - Top&flop di Svizzera-Moldavia

Dzemaili e l'attacco ospite - Top&flop di Svizzera-MoldaviaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 3 giugno 2016, 20:182016
di Pierpaolo Matrone
Risultato finale: Svizzera-Moldavia 2-1

TOP:

La prova di Dzemaili - In Svizzera-Moldavia c'è anche un bel pezzo di Italia. Ionita da una parte, Lichtsteiner, gli ex Von Bergen, Behrami, Shaqiri e non solo dall'altra. Ma a spiccare è uno su tutti, un 'italiano' a tutti gli effetti: è Blerim Dzemaili, che nel primo tempo si rende prima pericoloso più volte, poi segna la rete del vantaggio. Una prestaione da migliore in campo, entrando nella ripresa anche nell'azione della rete di Mehmedi. Un bel messaggio per il Genoa e per Vladimir Petkovic.

Il cuore della Moldavia - Tutti la davano per spacciata prima dell'inizio della sfida, ma quella vista oggi - a Lugano, pertanto anche in trasferta - è stata una Moldavia piena zeppa di cuore. Novanta minuti fatti di impegno, sacrificio, per compensare i limiti tecnici di una rosa di certo non di grosso valore. E infatti il pari della ripresa è arrivato, prima del gol decisivo di Mehmedi. Ma gli uomini di Dobrovolskiy non hanno affatto sfigurato.

Il centrocampo svizzero - Xhaka, Dzemaili e Behrami: sono loro ad aver fatto la differenza in questo pomeriggio a Lugano. Intesa perfetta, gran mix di qualità, quantità e incursioni. Behrami spezza il gioco avversario, Xhaka regala fisico e piedi fini e Dzemaili si butta dentro ad ogni azione. Una mediana che fa ben sperare in vista di Euro2016.

FLOP:

L'imprecisione dell'attacco svizzero - Soprattutto nel primo tempo, la selezione elvetica si è resa protagonista di palle gol su palle gol. Ma gli sprechi sono evidentemente troppi. Derdiyok che colpisce il portiere a tu per tu, Dzemaili stesso che a botta sicura spara alto ma non solo. Se c'è una cosa da migliorare è sicuramente il cinismo nell'area di rigore avversaria.

L'impalpabile attacco moldavo - E' vero, di palloni non ne sono arrivati tanti, ma Ginsari e Sidorenco hanno creato palesemente poco. Al di là del gol, il numero 16 non si è praticamente mai mosso bene. Sidorenco, invece, oltre ad una sortita solitaria, ha fatto poco e nulla. Insomma, un reparto da rivedere è sicuramente quello offensivo.

Le scelte di Dobrovolskiy - Ok che si giocava in trasferta, ok che l'avversario era più forte, ok tutto, ma giocare con un 5-3-2 a dir poco offensivo, in trasferta, forse non è stata una mossa azzeccata per il c.t. moldavo. Pochi palloni in avanti, tutti dietro per difendere. E non si può pensare di giocare novanta minuti in questo modo.