Agenti addio, Briaschi: "Non cambia niente"
"Non cambia niente". Massimo Briaschi, storico agente di calciatori, non vede grandissime novità dopo l'abolizione dell'albo degli agenti Fifa. "Sono sempre i giocatori che decidono da chi farsi rappresentare. Ed è difficile - dice a Tuttomercatoweb.com - che un calciatore decida di affidarsi al primo che passa.... Ora occorrerà capire il regolamento della Figc, ma ripeto: non ci saranno stravolgimenti, la professionalità del resto la acquisisci col tempo e quella paga sempre".
Come valuta la decisione della Fifa?
"L'impressione è che sia stato fatto un ragionamento di questo genere: in autostrada c'è un limite di 130 chilometri orari, tutti però vanno a 160... E allora è stato tolto il limite, anzichè combattere gli abusivi. Si torna alla figura del procuratore, un libero professionista che fa un'intermediazione e non vedo perché non debba avere un compenso dal giocatore e dalla società. E' un po' come l'agente immobiliare che percepisce una commissione da chi vende e da chi acquista".