AIC, Calcagno: "Fiorentina-Benalouane, esistono delle regole"
Ormai è scontro tra Fiorentina e Yohan Benalouane. Il calciatore ha messo in mora il club viola a causa del mancato pagamento di alcune mensilità. Una presa di posizione forte, che potrebbe anche portare a una penalizzazione per la squadra dei Della Valle nella prossima stagione. Abbiamo fatto il punto con Umberto Calcagno, vicepresidente AIC, per capire le ragioni del giocatore e quelle della Fiorentina la cui posizione pare irremovibile. "Ci sono dei vincoli dettati dal contratto collettivo. Tra l'altro un club - ha spiegato Calcagno a Tuttomercatoweb.com - è tenuto a effettuare le visite mediche al giocatore prima e non dopo la sottoscrizione di un contratto".
Claudio Ranieri, tecnico di Benalouane ai tempi del Leicester ha detto che il giocatore non è stato utilizzato per scelta tecnica, non perché infortunato. Questa presa di posizione può avere un peso per l'esito del contenzioso? "No. Gli organi di giustizia faranno quello che è in loro potere per accertarsi come sono andate le cose, ma ripeto, esistono delle precise regole FIFA e FIGC in materia di visite mediche e tesseramenti".
I tifosi della Fiorentina hanno modo di temere una penalità da scontare nel prossimo campionato? Quando si avrà una risposta certa? "Non credo che la Fiorentina si faccia trovare impreparata. Se dovesse esserci un deferimento partirà l'iter secondo i tempi della giustizia sportiva".