Arresto Manenti. Cattozzi: "È un proliferare di faccendieri"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb il noto giornalista Pier Paolo Cattozzi parla del caos che sta circondando il Parma. Da Ghirardi all'arresto di stamattina di Giampietro Manenti: "Una situazione paradossale, quella di Parma. E dire che Ghirardi quando aveva preso il club veniva da mondo del calcio, essendo stato presidente del Carpenedolo che era comunque una società professionistica. Incredibile come sia riuscito a fare un buco così grande. Qui si parla di malafede e toccherà ai giudici stabilire se ci sarà fraudolenza o meno. Ciò che mi colpisce è come mai si sia arrivati solo ora a capire tutto: prendo l'esempio di Melli non si sia accorto di nulla quando Ghirardi gli ha chiesto un prestito di 100 mila euro? Quando mai si è visto un presidente chiedere soldi a un proprio dipendente? Nel calcio purtroppo girano percentuali nascoste incredibili, ma già da anni. Diciamo che quel che succede a Parma è paradossale, segno dei nostri tempi, della decadenza del calcio italiano".
Che idea si è fatto di Manenti?: "L'esempio di come nel mondo del calcio vada proliferarsi una categoria di faccendieri vari che si presentano nel momento in cui succede il disastro. Sono giochi fatti sicuramente da professionisti del malaffare. Altri tempi rispetto al passato, dove c'era il vero appassionato che metteva tanti soldi per il bene della squadra. Mi spiace tantissimo vedere come sia decaduto il mondo del calcio italiano".