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esclusiva

Avanti: "Inghilterra, l'unica speranza si chiama Wayne Rooney"

ESCLUSIVA TMW - Avanti: "Inghilterra, l'unica speranza si chiama Wayne Rooney"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 14 maggio 2014, 19:562014
di Luca Bargellini

Avversaria dell'Italia nel girone, l'Inghilterra si appresta ad essere protagonista al prossimo Mondiale con una rosa tutt'altro che di primo livello. Per analizzare il rooster dei "Tre Leoni" abbiamo intervistato Paolo Avanti esperto di calcio inglese de La Gazzetta dello Sport:

Iniziamo da un commento generale sui 23 convocato di Hodgson. Rimasto sopreso?
"Dico subito che mi sarei aspettato almeno uno fra Carrick e Cleverly dello United fra i convocati, anche perché a questa squadra manca un vero e proprio mediano che lavori davanti alla difesa. Gerrard ed Henderson possono agire in quel ruolo ma non è certo il loro habitat naturale".

Si è parlato molto dell'esclusione di Ashley Cole. Che ne pensa?
"Anche qui qualche dubbio ci può essere, ma alla fine gli esterni che sono stati scelti in stagione hanno dimostrato il loro valore. Avrei invece fatto un tentativo ancora per Terry, fosse solo per l'esperienza che può portare in squadra".

A centrocampo invece non mancano i talenti. Su tutti Sterling del Liverpool e Barkley dell'Everton.
"I talenti chiamati mi piacciono tutti, compreso Sterling che finora ha fatto vedere sia il talento di cui è dotato che l'ingenuità dovuta alla poca esperienza. A centrocampo poi ci sono i due leader della squadra, Gerrard e Lampard. Su di loro però permangono i dubbi legati alla condizione atletica, soprattutto se pensiamo al clima che troveranno in Brasile".

Molti hanno dei dubbi anche sul portiere. Hart del City non arriva da una grande stagione.
"Per quanto fatto vedere nel campionato appena concluso credo che la maglia da titolare andrebbe assegnata a Forster del Celtic, ma credo che Hodgson sceglierà Hart. Il numero uno del City arriva da una vera involuzione sotto il profilo tecnico".

La speranza di un buon Mondiale dunque a chi è affidata?
"Direi Rooney. Con un minimo di condizione l'attaccante dello United ha le doti per fare la differenza".

Chiudiamo con un pronostico sull'avventura brasiliana della Nazionale inglese.
"Temo che i risultati saranno gli stessi delle ultime competizioni. L'Inghilterra si porta dietro una sorta di maledizione successiva al Mondiale del 1966 che neanche la generazione d'oro è riuscita a sconfiggere".

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