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Bellinazzo: "Parma, oggi i soldi devono essere verificabili"

ESCLUSIVA TMW - Bellinazzo: "Parma, oggi i soldi devono essere verificabili"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 18 febbraio 2015, 15:022015
di Pietro Lazzerini

A Parma tutti attendono con impazienza l'arrivo dei bonifici promessi dal presidente Manenti, ma dopo due giorni dalla scadenza per il pagamento, ancora non c'è traccia dei soldi promessi a dipendenti e calciatori. Per parlare tecnicamente di quello che sta accadendo intorno alla società ducale, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva il giornalista del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo: "Anche se il bonifico è partito dalla Slovenia, un bonifico ha dei tempi tecnici simili a quelli effettuati dall'Italia. In un paio di giorni i soldi dovrebbero arrivare, anche perché le banche sono obbligate a fare delle verifiche, ma due giorni bastano. Bisogna vedere se sono partiti..."

Quindi già oggi in caso di mancato pagamento la squadra potrebbe decidere di mettere in mora la società?
"Fino a prova contraria non si può mettere in dubbio la parola di un presidente. Lui ha dichiarato più volte che i bonifici sono partiti in tempo. Al massimo nel giro di tre giorni questi soldi dovrebbero arrivare. Tra oggi e domani dovrebbero essere verificabili. Se entro domani non dovessero arrivare le complicazioni non sarebbero più tecniche ma finanziarie, nel senso che vorrebbe dire che i bonifici non sono partiti per tempo. L'altro motivo di questo ritardo potrebbe essere riferito ai controlli di anti-riciclaggio delle banche. Se c'è qualcosa che non va il percorso si allunga, ma anche questa non sarebbe una buona notizia e comunque entro domani verrebbe reso noto".

Che idea si è fatto di questa situazione?
"Avendo letto il bilancio del Parma e vedendo i debiti cresciuti del 1100%, i debiti superare costantemente i ricavi ecc., penso che ci troviamo di fronte ad una situazione in cui una società normale avrebbe già dovuto portare i libri contabili in tribunale. Questo non è accaduto. La situazione di fatto si commenta da sé. Tutto quello che è accaduto negli ultimi 4 mesi somiglia ad una farsa. Mi auguro che la procura possa appurare cosa è successo. Lo devono ad una città intera e a tutti i tifosi del Parma".

Quindi lei non è ottimista?
"Non lo sono mai stato, fin dalle prime notizie sulla cordata russo-cipriota. Poi col passare dei giorni anche quel poco ottimismo è finito del tutto. Mi auguro che vengano trovate le soluzioni che salvaguardino il titolo e il buon nome di una storica società come quella del Parma".

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