Bocca (Repubblica): "Il Parma andava fermato prima"

La cessione societaria del Parma è stato l'ennesimo fulmine che ha scosso il nostro campionato. La redazione di Tuttomercatoweb.com ha commentato la notizia del giorno assieme a Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica: "Mi auguro che questa cessione sia una soluzione per la sopravvivenza del Parma e che sia un fatto positivo, di sorprese negative ne abbiamo avute fin troppe - ha esordito -. Purtroppo il caso Parma è esploso dopo troppi segnali: i giocatopri tesserati che sono andati via, tutti i contratti fatti negli anni passati e per cui c'era evidentemente una motivazione extra sportiva. Una società non ha bisogno di tutti questi tesserati, era una sorta di autofinanziamento che alla fine non è andato a buon fine. Qualche dubbio ce lo teniamo, fin qui il Parma ci ha portato solo brutte sorprese e ci auguriamo che questa sia l'ultima".

Lo spettro del fallimento continua comunque ad aleggiare sul club.
"Di società di calcio ne falliscono tante, è una cosa che si ripete negli anni perché non ci sono abbastanza capitali per mantenerli. Sarebbe un fatto particolarmente triste se la società dovesse cedere. Io credo che il Parma non avrebbe dovuto cominciare la stagione, doveva essere fermato prima perché di indizi ce ne erano tanti. Mi dispiace per Donadoni perché ha fatto una brutta figura, mettendoci la faccia con grandissima dignità. Poteva dimettersi, invece è rimasto per provare a dare a tutto la parvenza di un club. Una grande persona a differenza di Cassano, che è stato il primo ad abbandonare la nave".

Insomma, non hai un'opinione positiva dell'attaccante barese...
"Aveva il dovere di sopportare e di restare per salvare un po' la situazione. Non credo che abbia problemi economici, ma alla fine ha pensato solo a se stesso. Ora si deve cercare di non falsare il campionato, annullare i risultati del Parma sarebbe un disastro".