ESCLUSIVA TMW - Brio: "Undici anni senza l'Avvocato. Manca la sua personalità"

Sono passati undici anni da quel 24 novembre 2003 quando la Juventus, l'Italia e tutto il mondo ha perso Gianni Agnelli. L'Avvocato, legato in maniera indissolubile ai colori bianconeri, ha scritto pagine importanti del mondo del pallone. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Sergio Brio, storica colonna difensiva della Juventus negli anni '80: "L'Avvocato è stata una vera istituzione. Per me è stato un onore poterlo frequentare per sedici anni. Ho molti ricordi che mi legano a Gianni Agnelli. Ricordo quando arrivò a Villar Perosa con Kissinger per le sue consuete visite. E' stata una persona fantastica e mi ritengo fortunato ad averlo conosciuto".

Cosa manca principalmente al calcio italiano dell'Avvocato?
"La sua personalità, una cosa che certamente non si può trovare al mercato. E anche la sua grande capacità di sdrammatizzare anche le situazioni più difficile. Alcune delle sue battute hanno fatto storia".

Adesso è il momento di Andrea Agnelli. Può essere un degno successore del grande Gianni?
"Ricordiamoci che ha solo 36 anni e che può ancora crescere. Durante questi anni di gestione ha già riportato la Juventus alla vittoria dopo due anni difficili. Il DNA della famiglia è quello".