ESCLUSIVA TMW - Brovarone: "Guarin, ipotesi Premier. Hernanes spesa elevata"

Bernardo Brovarone, intermediario di mercato, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, per commentare le ultime vicende di mercato dell'Inter.

Dopo il mancato accordo con la Juve, che strade si aprono per Guarin?
"Situazione un po' ingarbugliata, io sono rimasto sorpreso anche dalla sorpresa, che ha caratterizzato i tifosi nerazzurri per questa operazione. Mi è sembrato sempre un giocatore che ha avuto delle difficoltà con i tifosi nerazzurri e lo davo abbastanza per scontato che lui potesse uscire. Ne è nata questa storiella di mercato che è terminata con l'annullamento dell'operazione e oggi c'è l'imbarazzo penso reciproco. Il giocatore vuole cambiare aria e staranno cercando una soluzione. A questo punto entrano in scena altre possibilità e squadre anche dall'estero, secondo me Premier, ma non Chelsea come si è tanto parlato. Per me potrebbe essere il Tottenham una squadra interessata a questo giocatore. Anche in Italia potrebbe accadere qualcosa, perché non Napoli...è una situazione complicata. C'è anche il rischio che il ragazzo rimanga all'Inter, così come Vucinic alla Juve, gli scenari sono apertissimi".

Probabile partenza di Ranocchia per il Borussia Dortmund?
"Lì dipende dagli accordi economici, il Dortmund arriva fino a una certa cifra, l'Inter fa una richiesta un po' superiore, dipenderà se ci sarà un punto di incontro. Mi risulta che il giocatore abbia dato la sua disponibilità. Poi l'Inter potrebbe veramente provare ad anadare a prendere quel giocatore chiesto da Mazzarri, che è Hernanes".

Per Hernanes si arriverà agli ultimi giorni di mercato?
"Se Hernanes ha deciso definitivamente di non rinnovare con la Lazio, io penso che sia interesse anche di Lotito cedere il giocatore. Fa bene a chiedere una cifra importante, ma non deve neanche essere esosa. E' una situazione che fino all'ultimo giorno di mercato sarà nel pieno di una possibile soluzione sempre."

Branca e Ausilio rischiano di saltare?
"Non lo so. Branca mi sembra abbastanza tutelato all'interno dell'Inter. Sono cambiate delle cose per cui potrebbero cambiare anche i quadri tecnici e dirigenziali, ma non mi sembra Piero Ausilio un dirigente di poco conto. Mi sembra una pesona in gamba non ho mai avuto a che fare con lui, ma da quello che posso osservare mi sembra un dirigente molto capace, per cui non vedo questo grande problema a livello tecnico. Lo vedo più a livello organizzativo, di ambizioni e strategie di proprietà. Thohir dovrà far chiarezza? Non lo so, ma penso che lui abbia fatto un intervento pesante per riequilibrare l'assetto finanziario della società, dopo di che, nei giusti tempi, cercherà di potenziare questa squadra, facendola tornare a quella che è sempre stata. Non si può pretendere che in tre quatto mesi si risolvano tutti questi problemi. Da esterno io apprezzo molto l'equilibrio e la cautela che sta mostrando questa persona. Ci sono ancora tanti giorni di mercato e nella testa dell'Inter c'è una strategia precisa: di prendere una prima punta e di andare a ingaggiare Hernanes con l'uscita di Ranocchia e magari prendere D'Ambrosio, che è un'operazione che si è complicata, ma che è ancora in mano all'Inter".