Buriani sul Milan: "Non avrei mandato al macero Seedorf"
Dopo l'annuncio dell'esonero di Clarence Seedorf e dell'arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito l'ex rossonero Ruben Buriani che si è detto poco convinto sulla scelta del club ponendo l'accento sull'importanza di una campagna acquisti importante per tornare a competere con le altre rivali: "La prima cosa che mi viene in mente è la mancanza d'esperienza di entrambi gli allenatori. È vero che Inzaghi ha allenato gli allievi e la primavera, ma un conto è dover lavorare coi ragazzini e un altro avere a che fare con giocatori e uomini fatti e finiti. Inoltre penso che anche Seedorf avesse la stessa voglia e fame del nuovo allenatore, ma non ha avuto tempo per dimostrarlo. Mi ha rammaricato la scelta di mandare al macero l'olandese dopo così poco tempo. Avrebbe meritato un'altra chance".
Il Milan dovrà sicuramente riscattare un'annata deludente
"Ha l'onere di farlo e non solo per la passata stagione, ma anche per quella prima che non è stata all'altezza. Bisogna recuperare terreno su quelle squadre che hanno chiuso davanti la stagione e questo non lo dico io, ma lo dicono i numeri del campionato".
Basterà un nuovo tecnico o servirà altro?
"Tutto dipenderà dalla squadra che costruiranno e affideranno a Inzaghi. Hanno preso Alex e probabilmente Menez, ma bisognerà capire se resteranno Kakà e Balotelli. Di sicuro bisogna comprare giocatori all'altezza altrimenti non si va da nessuna parte: senza giocatori da Milan non si può pensare di recuperare terreno su Juventus, Roma Napoli e Fiorentina. La differenza la fanno i giocatori. Spero che Inzaghi abbia maggiore voce in capitolo sul mercato rispetto ai suoi predecessori".