Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Carmine Gautieri: "Il mio futuro? Aspetto la chiamata giusta"

ESCLUSIVA TMW - Carmine Gautieri: "Il mio futuro? Aspetto la chiamata giusta"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
mercoledì 14 maggio 2014, 09:502014
di Luca Esposito

Dopo l'esonero dalla guida del Varese, Carmine Gautieri è in attesa della chiamata giusta per il futuro. L'allenatore napoletano avrebbe dovuto iniziare la stagione con il Bari, ma non gli è stato possibile: è dovuto subentrare in corsa, il che era difficile per poter trasmettere le sue idee di gioco alla squadra biancorossa, che tra l'altro oggi si trova a lottare per evitare i play-out. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com il mister traccia un consuntivo del suo periodo a Varese, tesse gli elogi del Lanciano (squadra da lui allenata per un biennio) ed espone quelle che secondo lui sono state le sorprese o le delusioni del campionato cadetto.

Mister, potremmo partire dal dato sulla media punti del Varese, che nella sua gestione era superiore a un punto a partita, e la squadra era tranquillissima in classifica. Poi però, dopo il suo allontanamento, quel rendimento ha subìto una flessione brusca, e la squadra rischia di finire ai play-out.

"Non mi va di parlare del momento attuale del Varese - spiega Gautieri - Posso dire che quando c'ero io alla guida la squadra non era in una posizione di classifica a rischio, si sa che la Serie B è un campionato difficile e lungo e quindi nessuno può stare tranquillo. A Varese si poteva fare un campionato tranquillo, e invece la squadra si è trovata in un momento di difficoltà, comunque ci sono le basi per poter fare bene".

L'anno scorso a Lanciano le era andata meglio, perché la squadra è stata sempre in una posizione di classifica tranquilla. E poi la società quest'anno sta lottando per i play-off
"Quest'anno a Lanciano hanno programmato un campionato più ambizioso: sono stati presi giocatori di una certa levatura e confermati giocatori che costituivano lo zoccolo duro, come Turchi, Mammarella, Aquilanti... e poi la società merita i complimenti perché ha messo a disposizione del mister un'ottima squadra. C'è anche un ds come Luca Leone che ha preso i migliori giovani disponibili, ed è dalle prime giornate che la squadra sta facendo bene. Per quanto mi riguarda mi fa piacere perché il Lanciano mi ha dato tanto".

Avrebbe dovuto iniziare la stagione nel Bari, come mai poi non l'ha fatto?
"Bari è una piazza importante, c'è un direttore sportivo come Angelozzi che ha fatto una squadra con poca moneta, il che non è facile. Mi dispiace che il Bari si stia portando appresso dall'inizio quei problemi societari, ma sta ottenendo risultati che stanno dando onore alla tifoseria. Mi dispiace che nonostante gli ottimi risultati non ci sia nessuno che possa rilevare la società".

La delusione è il Pescara, la sorpresa il Latina. È d'accordo?
"Ci sono annate particolari. Il Latina sta facendo un grande campionato. È una rosa comunque importante come lo è quella del Pescara, ma tutti probabilmente si aspettavano una pronta risalita degli abruzzesi. Mancano comunque 3 partite alla fine e può succedere tutto, stiamo parlando di una società come quella pescarese che ha allestito una squadra forte e di un presidente come Sebastiani che ha preso giocatori di valore".

Invece a Latina i risultati sono arrivati principalmente dopo il cambio dell'allenatore.
"Dispiace l'esonero di un allenatore valido come Auteri, c'è tuttavia da dire che la squadra è stata rinforzata tantissimo con elementi come Jonathas, Crimi, eccetera. E va dato merito a Breda che ha saputo mettere insieme la squadra".

In Campania la Juve Stabia è retrocessa, e l'Avellino sorprende.
"Certamente mi dispiace molto per la Juve Stabia dopo quello che ha fatto l'anno scorso. Però penso troverà la forza per risalire subito. Invece l'Avellino è comunque è una squadra notevole, perché ha lo stesso gruppo della scorsa stagione rinforzato da qualche giocatore di qualità. Va dato merito a mister Rastelli per quello che sta facendo".

Oltre al Palermo chi sarà promosso in A?
"Sono convinto che ci siano molte squadre che possono puntare. Da 52 punti in su tutte possono ancora farcela, ma sarà un campionato aperto fino alla fine".

In Prima Divisione come vede questi play-off nel girone B?
"Mi dispiace molto per il Catanzaro, perché ho avuto modo di osservarlo e mi aveva fatto una buona impressione come piazza e come società. Però terrei in considerazione il Benevento, il Frosinone, il Pisa e pure il Lecce. La Salernitana è uscita, ma se andiamo ad analizzare le squadre che si sono qualificate, sono tutte grandi blasoni. Sono arrivate in semifinale le squadre più forti che erano pronosticate, però i play-off sono diversi dal campionato e tutto può succedere. Bisogna fare i complimenti al Perugia".

Nel girone A invece chi vede favorito?
"Intanto faccio i complimenti all'Entella che ha vinto il campionato, bravi i dirigenti liguri a programmare; la Cremonese punta da diversi anni alla promozione, ma bisogna fare i complimenti anche alle altre che si sono qualificate come il Savona e la Pro Vercelli e Sudtirol. Dispiace per tutte le altre che sono state eliminate. Potrà fare bene solo chi avrà meno pressioni".

Invece nella Seconda Divisione si trova in un limbo ancora il Sorrento, che lotta per non retrocedere e dovrà affrontare l'Arzanese.
"Già, una va al turno successivo e l'altra retrocede subito. Io sono campano, vivo a Sorrento e sono convinto che sarà una gran bella partita tra Arzanese e costieri: sperando che sia una giornata di sport. Comunque per più stagioni il Sorrento ha provato a raggiungere la promozione in B, e adesso incontrerà quest'Arzanese che è in forma. Da campano però non me la sento di fare un pronostico".

Le piacerebbe partire dall'inizio della stagione stavolta?
"Penso che questo sia importante. Oggi sto girando, sto osservando e aspetto la chiamata giusta per costruire qualcosa di importante".

© Riproduzione riservata