Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Caso Zenit al Viareggio, Dini: “Situazione spiacevole”

ESCLUSIVA TMW - Caso Zenit al Viareggio, Dini: “Situazione spiacevole”TUTTO mercato WEB
mercoledì 15 marzo 2017, 20:572017
di Marco Frattino

C'è un 'caso' legato al torneo di Viareggio in corso. La partita andata in scena tra lo Zenit San Pietroburgo e l'Empoli si è conclusa sul punteggio di 1-1, immediatamente modificato in favore dei toscani - 3-0 a tavolino - che hanno sfruttato una leggerezza commessa dagli avversari. La squadra russa aveva infatti effettuato sostituzioni in cinque momenti diversi della partita, mentre il regolamento della manifestazione ne prevede solo quattro (fine del primo tempo e in altri tre momenti precisi della gara). A commentare la vicenda, con l'Empoli che si è vista assegnare i tre punti, è stato il consulente dello Zenit, Giulio Dini. “Quanto accaduto - ha detto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com - è davvero spiacevole, è una questione di principio. Volevo esprimere il mio rammarico e la mia disapprovazione nei confronti dell'organizzazione del torneo che si disturba nell'invitare una società di prestigio come lo Zenit, che viene ospitata senza essere messa in condizione di poter giocare il torneo in maniera adeguata. È vero che le società partecipanti devono conoscere il regolamento ma, trattandosi di club stranieri, sarebbe a mio avviso opportuno che questi venissero comunque messi direttamente a conoscenza e che quindi fossero invitati a prendere in esame il regolamento, in quanto differente dalle norme standard. Trovo discutibile che, trattandosi di una manifestazione giovanile, l'arbitro non faccia alcun genere di eccezione qualora i tempi della sostituzione non siano rispettati. Ma ci sono altri aspetti curiosi: il primo è che il regolamento inglese, anche se in versione più restrittiva, è comunque differente da quello italiano. Quindi c'è un errore marchiano sul regolamento stesso, ma non è assolutamente tollerabile che la decisione sia inappellabile, senza che l'altra società sia messa in condizione di poter dire la propria. Con questo voglio dire che il torneo è corto, è giusto che non si tenga in sospeso una decisione del Giudice Sportivo, così da non allungare la durata del torneo. Ma, qualora ci sia un reclamo, l'altra società deve essere messa in condizione di poter avere un contraddittorio. Siccome la decisione è inappellabile, bisognerebbe mettere in condizione l'altro partecipante di esprimere almeno la propria opinione. Questa è stata una brutta figura che facciamo nei riguardi dei club internazionali. L'Empoli avrà avuto le sue buone ragioni per esporre il reclamo, ma credo che questo non sia conforme allo spirito del torneo giovanile e al fair-play che dovrebbe regolare la manifestazione”.

Il girone 3 vede l'Empoli in testa alla classifica con sei punti in due gare, poi l'Ascoli a quattro, lo Zenit a uno. L'eliminazione, dunque, può diventare realtà. “Dispiace perché lo Zenit potrebbe salutare la competizione a causa di questa vicenda. Perchè invitiamo le società dall'estero se poi non sono messe in condizione di fare bene? Questa è una squadra che ha espresso un ottimo gioco, ma che può salutare il torneo per una questione di carte bollate. L'Empoli ha stravinto contro l'Athletic Union ed è certo del pass al turno successivo, l'Ascoli è secondo ma c'è lo scontro diretto tra le prime due in graduatoria. Se i marchigiani dovessero perdere e lo Zenit dovesse vincere con un punteggio abbastanza largo, i russi potrebbero superare il turno. Assistere a un pari sarebbe davvero brutto. Ma sono convinto che, nonostante la qualificazione e nello spirito del fair-play, l'Empoli giocherà al massimo contro l'Ascoli. Sono certo che i toscani, anche se già qualificati, giocheranno l'ultima gara del girone per vincerla nel rispetto dello spirito che contraddistingue il torneo di Viareggio”.

© Riproduzione riservata