Cecchini (Gazzetta): "Roma invitata a nozze con il gioco dei russi"

Dopo il successo dei giallorossi in Champions League, la redazione di TMW ha intervistato Massimo Cecchini, giornalista che segue la Roma per La Gazzetta dello Sport.

L'impatto europeo della Roma è andato al di là delle aspettative?
"Penso che un impatto così in Champions nessuno se lo aspettava, pochi si attendevano di trovare un Cska Mosca così modesto. La Roma con il gioco dei russi è andata a nozze".

Altra gara spettacolare di Gervinho e Iturbe...
"Bisogna dire che l'attacco della Roma cambia spesso. Ogni gara ne vediamo uno diverso. Ad esempio con l'Empoli non hanno giocato insieme Iturbe e Gervinho. Per le loro caratteristiche avere spazi a disposizione gli permette di fare azioni devastanti".

Ora cambiano le prospettive del girone?
"Qualcosa può cambiare a livello psicologico, la vittoria contro il Cska era d'obbligo per sperare poi di superare alla fine il girone. Non si attendeva un successo cosi largo. Questo getterà benzina sull'entusiasmo già dilagante che si vive a Roma".

Com'è stata la partita di Totti?
"Lui tatticamente tende ad arretrare per dare spazio a Gervinho e Iturbe, per far scattare gli inserimenti, le ripartenza rapide. Gioca lontano dall'area di rigore quando la squadra avversaria lascia questi spazi, sarebbe avanzato se ci fosse stato bisogno di aprire la difesa. Lui però è prezioso per dare il via alle ripartenze degli attaccanti esterni".