Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Chiesa: "Sono con Nicchi. Delirante parlare di sorteggio"

ESCLUSIVA TMW - Chiesa: "Sono con Nicchi. Delirante parlare di sorteggio"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
giovedì 12 febbraio 2015, 14:422015
di Luca Bargellini

Infuria la polemica fra i vertici dell'AIA, il presidente della Lazio Claudio Lotito e la Federcalcio. Oggetto del contendere la designazione o il sorteggio arbitrale. Per avere un'opinione in merito la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato l'ex direttore di gara Massimo Chiesa: "Sono d'accordo con Nicchi - spiega -. Trovo delirante pensare di tornare al sorteggio che, al di la di quello che viene detto, non è mai stato integrale e mai lo sarà perché non si può pensare di mettere sullo stesso piano un direttore di gara con alle spalle cento presenze nella massima serie e un esordiente. Cosa direbbe Lotito se per il derby venisse sorteggiato un debuttante? E' un ragionamento che non sta in piedi e che delegittima tutta la categoria arbitrale".

Torna dunque in ballo il tema dell'autonomia dell'AIA rispetto alla Federcalcio.
"E' normale e giusto che sia così. L'AIA ha bisogno di finanziamenti e non di tagli ai fondi. E' una situazione inammissibile".

Non mancano dunque le polemiche, ma secondo lei è stato finora così negativo il rendimento della classe arbitrale?
"Gli arbitri come i calciatori sono soggetti ad errori, ma nella nostra mentalità non si capisce. Finora non ci sono stati disastri, magari qualche cattiva prestazione ma nessun complotto. Si discute spesso di decisioni prese su pochi centimetri. In più in questa stagione si parla soprattutto dei gol non assegnati, un gol su cui l'arbitro non influisce. Un problema, quello del gol non gol, che poteva essere risolto dieci anni fa ma che è ancora d'attualità. Questo dice molto".

© Riproduzione riservata