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Currò (Repubblica): "Milan, Sacchi un risorsa da sfruttare bene"

ESCLUSIVA TMW - Currò (Repubblica): "Milan, Sacchi un risorsa da sfruttare bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 20 gennaio 2015, 14:552015
di Antonio Vitiello

Dopo lo sconfitta casalinga contro l'Atalanta, il Milan sta vivendo un momento molto delicato. La redazione di TuttoMercatoWeb.com ne ha parlato con Enrico Currò, giornalista de La Repubblica.

Come interpretiamo le parole di Berlusconi? Ha ragione a criticare Inzaghi o le responsabilità sono da dividere?

"Sarebbero da dividere anche perché Inzaghi è stato scelto dalla proprietà e dalla dirigenza. Probabilmente pensare che questa squadra sia da terzo posto è un po' azzardato, da lì nascono le incomprensioni".

Come vedi il ritorno di Sacchi?
"Se succederà, potrebbe entrare in società una figura carismatica, sia del Milan del passato che del mondo del calcio in generale. Ma questa figura dovrà essere sfruttata nel modo giusto, solo così Sacchi potrà diventare una risorsa per il Milan. Ma dovrà essere studiata nel modo migliore".

Quali sono i problemi principali del Milan a livello di gioco?
"Il problema del Milan dal punto di vista del gioco credo sia evidente. Il Milan fa fatica a costruire. La squadra fa risultato contro le grandi, dove imposta il contropiede, e fatica a segnare con le piccole. Questa è la testimonianza che ci sono problemi di ritmo. Tutte le volte che si alza il ritmo il Milan va in difficoltà. Non è un fatto di tenuta perché nel secondo tempo non cede di schianto fisicamente, ha una velocità più bassa rispetto agli altri e permette alle squadre piccole di batterli sul piano del ritmo".

Cosa servirebbe sul mercato?
"Niente, non esiste un giocatore sul mercato, per le disponibilità economiche del Milan, che possa fare la differenza. Invece di pensare continuamente al mercato, bisognerebbe preoccuparsi della squadra attuale, invece si pensa sempre a cambiare. Il Milan deve occuparsi solo dei giocatori che ha, tra l'altro non sono elementi da decimo posto, sono più forti della classifica che possiede".

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