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De Paola (CdS): "Harakiri Prandelli. Agnelli, bordate a Tavecchio"

ESCLUSIVA TMW - De Paola (CdS): "Harakiri Prandelli. Agnelli, bordate a Tavecchio"
martedì 8 luglio 2014, 18:532014
di Marco Conterio

Le bordate turche di Prandelli, le staffilate da Roma di Agnelli. C'è un calderone ricco di polemiche e veleni, oggi, a lasciar scie pesanti, intense. E' il calcio italiano, che è stato e che è. E che, pare, verrà. Tuttomercatoweb.com analizza questo con il direttore de Il Corriere dello Sport, Paolo De Paola.
Prima Prandelli e le frasi dure su Balotelli. 'Non è un campione', ha detto l'ex ct.
"Dette così a distanza di spazio e tempo sono un harakiri, perché Balotelli è stato il giocatore che ha trascinato a fondo la Nazionale e che ha rappresentato la Nazionale di Prandelli. Che l'ha difeso ed ora ne prende le distanze: non è da persone di stile, poteva accorgersene prima".
Di Rossi, invece, dice 'è la più grande delusione umana.
"Anche qui è stato esagerato: aveva già espresso critiche all'indomani delle esclusioni di Rossi e Destro. A Rossi ha dedicato tanto tempo, poi è rimasto sorpreso dalla reazione di Giuseppe che è stata però molto umana.

Poi, però, è rientrato in riga, dicendo che avrebbe chiaramente tifato Italia. Sono reazioni a scoppio ritardato, anche e soprattutto ingenerose".
Agnelli, intanto, attacca Prandelli ed Abete che, a suo dire, hanno lasciato sola l'Italia nel momento del bisogno.
"Non avrei sentito l'esigenza di Prandelli e, soprattutto, di Abete, anche tra un anno. E' un messaggio che Agnelli vuol dare ad un presidente che evidentemente non ha mai stimato".
Poi Tavecchio, il nuovo che non avanza, per Agnelli.
"Esatto. Le parole più pesanti sono per Tavecchio, candidato alla presidenza federale, con parole chiare e dure: dice che non ha carisma e posizione per quel ruolo. Fa gli esempi di Platini e Rummenigge, crede che non accadrebbe con Tavecchio ed è una vera cannonata nei confronti del numero uno della LND e primo candidato per la FIGC".
Chi, allora, potrebbe essere il Platini o il Rummenigge d'Italia?
"Con molta franchezza dico Albertini che però non ha sciolto i suoi dubbi. Serve una figura con appeal su tutte le componenti, ma adesso manca la soluzione".

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