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Fedele (CorSport): "Milan, escluderei Taarabt. Pandev più vicino"

ESCLUSIVA TMW - Fedele (CorSport): "Milan, escluderei Taarabt. Pandev più vicino"TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
martedì 19 agosto 2014, 15:302014
di Antonio Vitiello

Per un maggiore approfondimento sul mercato del Milan, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha intervistato Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport.

Iniziamo dalla questione Cerci, il Milan è ancora in corsa o si è chiamato definitivamente fuori?
"E' ancora in corsa, probabilmente intende sfruttare gli ottimi rapporti con Cairo e spera di sopperire alla mancanza economica con delle contropartite tecniche come Zaccardo, Gabriel e Nocerino. Del resto Cerci è il grande obiettivo di Inzaghi, corteggiato tutta l'estate a Formentera. Per me è il primo obiettivo. Escluderei Taarabt che non piace a Inzaghi, Douglas Costa è il sogno irraggiungibile, poi c'è l'occasione Pandev, ma Milan parte dal presupposto che vuole prendere anche Dzemaili nel pacchetto".

Quindi il Milan tenterà l'accoppiata Dzemaili-Pandev?
"Si, ma ai prezzi del Milan. Entrambi i giocatori hanno ingaggi pensati, il Napoli non può venderli alle cifre che sperava all'inizio del mercato. Bisogna fare bene i calcoli. Pandev non mi fa impazzire ma è un giocatore duttile, per lui è l'ultima occasione venire al Milan".

A questo Milan servirebbe più un centrocampista di livello?
"Uno dei primi nomi che ho scritto a inizio mercato è stato quello di Ciccio Lodi, non è Pirlo ma dopo l'infortunio di Montolivo poteva essere l'uomo giusto. Ha piedi sapienti, sa dove mettere il pallone, batte bene le punizioni e costava poco. Ci poteva essere anche un Cigarini della situazione, qualcuno che avesse esperienza. A questo punto a centrocampo serve più gente che faccia interdizione visto che Inzaghi gioca molto sugli esterni, serve un acchiappa palloni che abbia grinta e cattiveria giusta".

Mercato in uscita, per te chi può andare via?
"Sicuramente Gabriel in esubero, anche Zaccardo, non so come si farà a gestire cinque centrali difensivi. Zapata sembrava l'indiziato ma ora non lo è più, a Mexes gli vogliono mettere un po' di pressione, soprattutto per una questione economica. Potrebbe esserci anche la partenza di Essien. Niang merita di restare".

Sarà un'altra stagione di grande sofferenza?
"Sicuramente si, non ci sono le premesse per essere tranquilli, mi sembra che questo pre campionato possa diventare un preoccupante preambolo della stagione, dove ci sarà da soffrire. L'estate non ha fatto trovare la quadratura del cerchio, ci vorrà l'abilità di Inzaghi ma soprattutto della società, per cercare di tenere sotto pressione i giocatori. Non puoi sbagliare una sola partita, le prime tre sono fondamentali contro Lazio, Parma e Juve".

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