G. Fontana: "Dispiace per Padova, onore a Penocchio"

Da calciatore ha vestito la maglia del Padova in buoni momenti e anche in Serie A. Adesso, dall'esterno, Gaetano Fontana analizza la retrocessione della squadra in Lega Pro. Queste le parole a TuttoMercatoWeb.

"Ovviamente dispiace perché dopo appena 5 anni di militanza in B ci si aspettava tutt'altro risultato. Le ambizioni della città erano ben altre. La stagione è iniziata male e finita peggio, hanno cercato di aggiustare la mira in corso d'opera ma la situazione non è molto migliorata. È un'amara retrocessione perché la squadra era costruita da giocatori di categoria, di buonissima qualità tecnica. Dispiace perché, ripeto, ho vissuto anche la Serie A nella città e ho ricordi felici; dispiace vederla ripartire dalla terza categoria".

Parlando della città, come sono i tifosi?
"Come piazza è molto simile ad una del sud, dove i tifosi si fanno sentire, sono molto vicini sia nel bene che nel male. Però credo che questo non possa essere un alibi o una scusante; il tifoso è passionale, quando non ci sono risultati esterna, in disappunto fa parte del calore tipico".

Il Presidente ha voluto scrivere una lettera rivolta ai tifosi nella quale si è scusato per la stagione ed ha affermato che la società è pronta a ripartire. Cosa ne pensa? Secondo lei quali sono stati i difetti maggiori a livello dirigenziale?

"Questo non lo posso sapere, non vivendola internamente. Anche io ho vissuto campionati infelici ed è difficile trovare una precisa causa. L'ammissione da parte della società di aver fatto errori fa capire che c'è la piena responsabilità e la voglia di ripartire. Questo fa sicuramente onore, quando ci sono questi personaggi, che si vogliono rimboccare le maniche, la gente deve essere contenta perché oggi fare calcio in Italia non facile anche per un discorso economico. Ritengo che sia un passo importante".