Giorgetti (LaNazione): "Fiorentina, c'è solo un risultato. Aquilani..."

Torna in campo europeo anche la Fiorentina, stasera contro il Guingamp. La redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Angelo Giorgetti, giornalista de La Nazione.

Stasera in Europa League l'occasione per sbloccarsi, il gol manca tanto alla Fiorentina...
"Ho visto che anche Montella ha risposto su questo argomento, fa parte del calcio, si vive spesso di questi eccessi e lui lo sa bene. La risposta che ha dato credo sia dovuta alla delusione per come sono andate le prime due gare di campionato. La Fiorentina ha totalizzato un punto in due partite ed ora è chiamata a vincere. E' molto banale come analisi ma funziona così. I periodi bui sono capitati anche alle grandi squadre".

Si attende soprattutto che Gomez inizi ad essere decisivo...
"Lui è un giocatore dalle spalle larghe, sono convinto che non abbia disimparato a giocare. Ha sbagliato un gol facile col Genoa, ma parliamo di un atleta che ha segnato più di 300 reti in carriera. Semmai è la Fiorentina a doverlo mettere nelle condizioni migliori di segnare".

Il pubblico di Firenze come ha preso questo inizio di stagione della viola? C'è sempre entusiasmo o si avvertono i primi malumori?
"Come tutte le piazza calde anche quella viola è legata alla squadra. C'è delusioni per i risultati inattesi, ma la gente ad esempio ha applaudito ugualmente Gomez dopo la prestazione effettuata contro il Genoa. La Fiorentina però stasera dovrà vincere o almeno mostrare un atteggiamento più costruttivo".

A che punto è il rinnovo di Aquilani? E quello di Cuadrado?
"Per Cuadrado si tratta di aspettare solo di incontrare Lucci, il suo agente. Si aspetterà l'ultima settimana di settembre o la prima di ottobre. A Cuadrado verrà adeguato il contratto a livello di top player. Giustamente il giocatore chiede un adeguamento dopo le ottime prestazioni della scorsa stagione. Si tratta solo di incontrasi, le cifre sono già stabilite. Il caso Aquilani è diverso, non ci sono stati incontri, significa che tutto è da costruire ancora. La Fiorentina ha delle carte da giocarsi perché non vuole farlo andare via a costo zero. Non so se può permettersi di lasciarlo partire a giugno, Montella non ha fatto mai a meno di lui".