Grassia: "Conte agli Europei sarà martello. Sarà Donadoni-bis"
Il presidente della Figc Tavecchio oggi ha ufficializzato l'addio di Conte alla Nazionale dopo gli Europei. Gli azzurri dunque andranno in Francia con un ct dimissionario e la Federazione deve anche accelerare per trovare un nuovo ct. Ne abbiamo parlato con Filippo Grassia, prestigiosa firma del giornalismo sportivo italiano: "Premetto che si tratta di un non-notizia, ormai conte già da mesi aveva manifestato l'intenzione di tornare a fare l'allenatore di club. Credo - dice a Tuttomercatoweb.com - che comunque cambi poco per la Nazionale e gli Europei: Conte vorrà uscirne bene, non sarebbe un bel biglietto da visita se si presentasse al Chelsea dopo essere uscito al primo turno. Credo che in vista degli Europei sarà più martello di sempre".
E il successore? Su chi punta?
"Intanto deve finire l'alibi dei mancati stage concessi dai club e dalla Lega: è sempre successo e gli altri ct non hanno certo più possibilità. La Nazionale deve stare dentro determinati binari. Gli interessi dei club non coincidono con quelli della Nazionale".
Tornando al nuovo ct?
"Credo che se Tavecchio troverà un buon accordo col Bologna, si arriverà ad un Donadoni-bis. Sarebbe la soluzione migliore, anche perchè adesso Donadoni ha più qualità rispetto a quando guidò gli azzurri agli europei del 2008. Il ds del Bologna mi ha detto di Donadoni che è un ottimo allenatore perchè semplifica le cose e sa sfruttare le caratteristiche dei calciatori".