Guardalà: "Nessun pericolo neve. La Juve dovrà segnare subito"

A poche ore dall'inizio della partita contro il Trabzonspor, la Juventus cerca di rimanere concentrata e non pensare a quanto successo qualche mese fa nella vicina Istanbul. Abbiamo intervistato in esclusiva Giovanni Guardalà, inviato di Sky Sport in questo momento a Trebisonda a seguito della formazione bianconera. "Dal punto di vista climatico non è il massimo la giornata" ci spiega. "Piove ma niente a che vedere con quanto successo a Instanbul. I tifosi del Trabzonspor sono molto caldi, lo stadio sarà tutto esaurito per l'occasione e anche stasera ci sarà il consueto appuntamento al minuti 61 con i tifosi che accenderanno fumogeni e faranno esplodere mortaretti: accade in ogni partita per ricordare la caduta dell'Impero di Trebisonda nel 1461".

C'è il rischio che, forti del successo nell'andata, la Juventus prenda sotto gamba questa partita? "Non credo, anzi al contrario, visto che giocheranno molti giocatori che solitamente non hanno molto spazio e che hanno voglia di mettersi in evidenza. Quindi escluso questa possibilità".

Quanto inciderà invece la stanchezza pensando alla partita con il Milan (che ha avuto tutta al settimana)? "La stanchezza potrà incidere certo. Dal fischio finale di stasera all'inizio della gara con i rossoneri passeranno 70 ore. Il viaggio e il poco allenamento possono incidere, ma la speranza di Conte è trovare subito il gol stasera e risparmiare altri uomini importanti per domenica".