Katia Serra: "Sogno un posto da ds nel calcio degli uomini"

Katia Serra è stata la prima donna ad aver conseguito il master di Coverciano per direttore sportivo con il voto di 110 e lode. La redazione di Tuttomercatoweb.com l'ha contattata in esclusiva per parlare di questo traguardo e dei suoi obiettivi futuri: "Sono molto contenta perché arrivare tra i primi in un corso così importante è una grande soddisfazione. Sono molto orgogliosa di quello che ho fatto".

C'è un senso di rivincita personale?

"Per me no, perché non ragiono in questi termini. E' una conferma del voler stare in un ambiente maschile, e soprattutto è la conferma che ci posso stare. So di avere le qualità per farlo e questo risultato me lo ha confermato ulteriormente".

Dunque lasci perdere la carriera da allenatrice?

"Io sono fatalista e non mi precludo nessuna strada. Dipenderà tutto dagli eventi. In Francia c'è un allenatore donna in Serie B. In Inghilterra ci sono delle figure femminili, tipo i medici sociali".

E in Italia?

"Mi auguro che figure femminili che abbiano i giusti requisiti possano mettersi alla prova. L'importante è che qualcuno creda nelle capacità delle donne e che dia la possibilità di provare in un mondo che è sempre stato chiuso agli uomini. La donna non vive quasi mai la possibilità di lavorare con la UEFA e di fare il corso come ho fatto io".

Qual è il tuo sogno?

"Quello di trovare un posto come ds o capo scouting visto che ho fatto sia il corso da allenatore che da direttore sportivo. Ho sempre fatto parte del settore calcistico femminile, senza avere diritti, adesso vorrei sentirmi tutelata magari proprio con un ruolo di questo tipo".