Menghi: "Roma, Garcia vuole Cerci. Jedvaj? Prestito scelta giusta"

La redazione di TMW ha contattato Erika Menghi, giornalista de "Il Tempo" per fare il punto sulle ultime operazioni in casa Roma.

Quanto può essere importante l'acquisto di Keita a livello di esperienza internazionale?
"Garcia aveva chiesto un giocatore pronto e in grado di giocare la Champions, ha ottenuto subito Keita. Direi che il tecnico giallorosso dopo un grande campionato è nella posizione di chiedere ciò che vuole alla dirigenza. Keita è un affare a costo zero. Sicuramente può avere i suoi vantaggi, ha vinto due Champions, anche se l'età non è più dalla sua parte. Con Maicon si è capito che alla Roma non si baserà tutto solo sui giovani, ma si vuole creare un giusto mix. L'acquisto di Keita rientra in questa ottica, proprio per rimpiazzare Taddei".

Jedvaj al Bayer Leverkusen, la scelta giusta per farlo crescere?
"A Trigoria non ha auto modo di esprimersi, anche caratterialmente ha bisogno di una figura forte che gli dica cosa fare. Jedvaj rischia di perdersi. E' stato pagato molto, Sabatini ha voluto puntare molto su di lui. Cinque milioni sono tanti, le qualità le ha e la scelta giusta è quella mandarlo in prestito al Leverkusen, può fare bene e tornare più maturo. Venderlo non era la soluzione migliore".

L'ipotesi Cerci si può prendere in considerazione?
"Si perché Garcia lo stima molto e il giocatore stesso gradirebbe tornare a Roma. Tra l'altro sappiamo che sta cercando qui nella capitale, è un indizio in più. La valutazione del cartellino da parte del presidente Cairo è alta. Chiaro che dopo la cessione di Immobile le cose sono più complicate per il Toro, proprio nell'anno dell'Europa. Però la Roma ci sta provando e ci proverà. Non è disposta a spendere 20 milioni ma sui 15 si potrebbe chiudere".