Mpasinkatu: "Kean e i nuovi italiani linfa per il futuro"

Moise Kean a soli 16 anni è stato convocato da Massimiliano Allegri per la sfida fra Juventus e Udinese. Un premio per un talento che con la Primavera ha segnato in tutte e cinque le partite giocate fra campionato e Youth League. Di origini ivoriane, Kean è italiano a tutti gli effetti e quindi una promessa anche per la maglia azzurra. Ai microfoni di Tuttomercatoweb il direttore sportivo italo-congolese Malu Mpasinkatu ci parla di lui: "Questa convocazione del giovane Ken dimostra che l'Italia può attingere come altre nazionali sui nuovi italiani, ossia ragazzi nati da giocatori stranieri ma di fatto italianissimi. Sono loro la linfa per l'Italia del futuro".

La Costa d'Avorio già pensa di chiamarlo per rappresentare la propria nazionale
"L'Africa lui l'ha vista solo su internet, è italiano e vuole giocare.

Quali sono le sue qualità?
"Nonostante l'età è un giocatore di forte personalità, fisicamente potente che vede benissimo la porta e lavora anche per la squadra. Se non si monta la testa può diventare una punta devastante. Se devo fare un paragone dico che mi ricorda Lukaku. Per come sta crescendo l'impressione è quella di trovarci davanti a un predestinato. Non a caso il Manchester City è pronto a far follie per lui. E non a caso Mino Raiola è il suo procuratore".