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Novara, Faragò: "Ascoli boccata d'ossigeno, derby cruciale"

ESCLUSIVA TMW - Novara, Faragò: "Ascoli boccata d'ossigeno, derby cruciale"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 ottobre 2016, 19:262016
di Ivan Cardia

Gol decisivo contro l'Ascoli, il terzo in stagione. Ora il derby delle risaie contro la Pro Vercelli. Magari da decidere con un gol. Uno dei protagonisti dell'avvio di stagione del Novara è senza ombra di dubbio Paolo Faragò: "Contento del gol? Ovvio, arrivavamo da due sconfitte e avevamo bisogno di una boccata d'ossigeno. Era una partita delicata perché anche l'Ascoli cercava punti, aver deciso la partita con quel gol è un motivo di grande soddisfazione".

Una vittoria che può cambiare il corso della stagione del Novara?
"Sicuramente, ma penso che soprattutto il derby sia una partita importante da questo punto di vista. Sarà una partita a sé, ci sono motivazioni e stimoli diversi dalle altre partite, ma è anche una gara che se vinta può darci tanto nell'ottica del prosieguo della stagione".

Che insidie presenta la Pro Vercelli?
"Sono una squadra giovane, che ha anche un allenatore giovane e molto bravo, un tecnico come Longo che si affaccia adesso alla Serie B e inizia a conoscere questo campionato. Non abbiamo paura, sono giovani ma solidi, con un modulo che in questo campionato dà quasi sempre buoni risultati, non li temiamo ma ovviamente li rispettiamo".

Come ti spieghi la partenza a rilento della squadra?
"In qualche partita, penso alle ultime tre in particolare, abbiamo prodotto tanto e subito poco. Abbiamo sempre creato, magari c'è stata un po' di sfortuna, per esempio contro il Benevento abbiamo ottenuto poco rispetto alle tante palle gol. Era preventivabile un inizio un po' in salita, abbiamo cambiato tanto rispetto all'anno scorso, ma penso che di qui in poi andremo in crescendo".

Cosa è cambiato con l'arrivo di Boscaglia in panchina?
"Lavoriamo tanto sulla fase di possesso e sul fraseggio, anche nelle statistiche abbiamo quasi sempre più possesso palla dell'avversario. Creiamo tanto e di conseguenza rimaniamo magari un po' scoperti: il mister ha un approccio molto offensivo e noi lo stiamo seguendo al 100%. Secondo me questo modo di allenarsi porterà risultati, è normale che ci voglia un po' di tempo".

Tre gol in stagione, è l'anno della consacrazione?
"Beh, quello con la Salernitana è più di Sansone (ride, ndr). A parte questo, io penso di aver già fatto bene l'anno scorso; posso fare meglio e voglio confermarmi su quei livelli. Dimostrare di meritarmi la B ad alti livelli e magari qualcosa in più".

A tal proposito, si è parlato tanto della Fiorentina. Ci hai fatto un pensierino?
"Sinceramente, dalla chiusura del mercato in poi non ho più pensato a quello che sarebbe potuto succedere. Anzi, già prima avevo giocato tre partite ufficiali e fatto gol col Trapani. Le voci per forza di cose ti condizionano, ma sono sempre rimasto concentrato su lavoro, campo e Novara. Poi non è successo quello che sarebbe potuto succedere e adesso mi sembra anche superfluo commentare".

Chiudiamo con un messaggio ai tifosi in vista del derby.
"Io sono convinto che, come hanno fatto l'anno scorso, ci seguiranno in tanti a Vercelli. Spero che riusciremo a riportare un pochino di entusiasmo in una piazza che ultimamente si è un po' raffreddata. Abbiamo bisogno dei tifosi perché loro possono essere la nostra arma in più".

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