Pasquaretta (Messaggero): "Juve, serve un attaccante"

Per fare il punto sulla situazione della Juventus a una settimana dall'inizio del campionato, abbiamo sentito Luca Pasquaretta, giornalista de Il Messaggero.

Per Allegri il Trofeo Tim era un importante banco di prova per la Juve. che indicazioni pensi abbia avuto? "Contro il Milan si è sentita la mancanza di Llorente, il nuovo modulo di gioco non può prescindere da una boa là davanti. Si è vista tanta buona volontà, a tratti pure voglia di strafare. C'è da trovare l'equilibrio soprattutto fra gli esterni alti e quelli bassi. Sarà fondamentale il recupero di Barzagli. Personalmente proverei Caceres centrale. Contro il Sassuolo invece le cosiddette seconde linee hanno dimostrato di poter dare un contributo fondamentale durante la stagione. Pereyra e Romulo sono giocatori eclettici, capaci di ricoprire più ruoli e garantire diverse soluzioni tattiche. Ad Allegri serve tempo, nessuno ha la bacchetta magica. I tifosi soprattutto devono tutti remare dalla stessa parte. I risultati guardando la rosa arriveranno e la Juve resta la favorita".

La presenza di Vidal in campo lo toglie definitivamente dal mercato? "Direi ni. Francamente ad una settimana scarsa dal gong, dovrebbe arrivare un'offerta indecente, di quelle da capogiro, per intenderci da 60 milioni, per impacchettare il cileno. Altrimenti non penso che si muoverà da Torino. Il Manchester United pare abbia puntato l'obiettivo su Di Maria, abbandonando definitivamente Vidal".

Manca una settimana alla fine del mercato e cosa si devono aspettare i tifosi bianconeri? "Solo un attaccante. Ma di spessore internazionale. Perché Giovinco non è un top player e Morata un punto interrogativo. Se uno fra Tevez e Llorente ha un banale mal di pancia sono guai. La Juve non può permettersi di rischiare. Marotta e Paratici proveranno a dare l'assalto a Podolski o a Luiz Adriano. Lavezzi per i non rapporti con il Psg resterà molto probabilmente un sogno di mezza estate. Ma il bilancio prima di tutto, altrimenti Falcao oggi più che una suggestione poteva essere realtà. Quest'anno funziona così".