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Perinetti, missione a Budapest: "A caccia di talenti..."

ESCLUSIVA TMW - Perinetti, missione a Budapest: "A caccia di talenti..."
sabato 19 luglio 2014, 11:572014
di Alessio Alaimo

Missione ungherese per Giorgio Perinetti. L'ex direttore dell'area tecnica del Palermo è in viaggio per Budapest, a caccia di nuovi talenti. Per tenersi aggiornato. Proprio come aveva fatto nel periodo di ferie forzate, l'anno scorso, quando Zamparini aveva affidato (per pochi mesi) le chiavi della società rosanero a Pietro Lo Monaco. In quel periodo Perinetti aveva individuato Andrea Belotti, acquistato poi nell'estate 2013 e diventato uno dei colpi del mercato del Palermo. "Vado a vedere le finali del Torneo Under 19 - dice il dirigente romano a TuttoMercatoWeb.com -, purtroppo l'Italia è stata eliminata ma ci sono varie alternative: squadre austriache, ungheresi, bulgare e tedesche. È un'occasione per vedere il livello di preparazione, un modo per tenersi aggiornati".

L'ultima volta che è rimasto fermo ha seguito da vicino Andrea Belotti. Poi lo ha portato al Palermo...
"I periodi di fermo vanno usati per questo. Oggi si parla di scouting, ma quando ho cominciato a lavorare e poi sono andato avanti si chiamava ricerca del talento, non avrei lavorato per più di trent'anni se non avessi scoperto calciatori. Nella nuova frontiera c'è comunque chi convince di essere l'unico capace a distinguere un calciatore da un tram. Invece ci vogliono costanza, applicazione, intuito e fortuna. Un misto di queste cose ti porta a fare colpi come per esempio comprare Cannavaro 15 milioni di lire dal Cis Napoli. Poi è diventato campione del mondo".

Ha già individuato qualche calciatore in particolare?
"Sì. Ma in questo momento meglio se me lo tengo per me. Quando si sta fermi bisogna cogliere l'occasione per aggiornarsi. Cercare giocatori è sempre stato un mio pallino".

L'Italia e la panchina: Tavecchio - possibile nuovo presidente federale - ha aperto ad Antonio Conte...
"Penso che Conte voglia dedicarsi ancora al campo. Se il nuovo presidente vorrà considerare Conte potrà sfruttare un'occasione enorme, dandogli magari un ruolo diverso da quello del ct tradizionale quindi per esempio l'intera responsabilità del calcio azzurro con senso di coordinamento fidandosi dell'applicazione delle sue metodologie".

Il Palermo intanto si muove poco sul mercato. Chochev e Quaison probabilmente non bastano...
"Sono la persona meno indicata a parlarne: avevo fatto una chiacchierata con Iachini sui giocatori da cercare sul mercato, ma oggi lo vedo tranquillo... probabilmente è convinto dei suoi uomini che hanno fatto bene l'anno scorso. In ogni caso c'è tempo fino al 31 agosto, i giudizi vanno rinviati".

Ha fatto poco, fin adesso, anche la Sampdoria.
"Per molte società il mercato deve ancora completarsi: il ritardo può essere ancora recuperato. Credo che Mihajlovic sia d'accordo per trovare le eventuali soluzioni".

Palermo e Sampdoria hanno in comune l'alto numero di giocatori non convocati per il ritiro...
"I giocatori in esubero sono tanti e anche difficili da collocare: alcuni provengono da contratti di vecchio tipo quando non c'era quest'ondata di spending rewiew. Sono scelte: in due anni io, per esempio, ho dovuto dare quasi 75-80 giocatori, capisco le difficoltà".

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