Piero Mancini: "Una vergogna che Lotito sia sempre lì"
Piero Mancini è stato uno dei presidenti più vulcanici degli anni 2000 ma anche uno dei più grandi scopritori di talenti. E con lui, Tuttomercatoweb.com parla di pallone, a trecentosessanta gradi. "Il calcio italiano è malato, non c'è volontà di rinnovarlo. In C ci sono gli stessi presidenti, ha visto cosa è successo con Lotito?".
Un calcio stagnante, per lei.
"Se non ci sarà volontà di rinnovare radicalmente, continuerà sempre tutto così. I presidenti sono gelati da questo sistema, che non funziona. Ci sono troppi interessi, troppe ragnatele di malaffare di cui è pieno il calcio.
Poi, col calcioscommesse, è stata completata".
Che ne pensa del caso Lotito?
"E' una vergogna e mi stupisce che sia lì ed ai miei tempi sarebbe stato mandato via subito. Un presidente come lui, che dovrebbe insegnare il bene, va a fare telefonate del genere. Per me Macalli è una brava persona: mi ha sempre seguito, ricevuto, ma non ce la fa più, ha bisogno di riposo anche lui. Non può fare più il presidente della Lega Pro, non è più in condizioni fisiche e mentali, dovrebbe andare in pensione. E' una bravissima persona ma è tanto, troppo tempo che è lì: quelli come Lotito, gli hanno pure fatto campagna elettorale. In una nazione seria, Lotito sarebbe stato subito messo alla porta, invece resta lui".
Del caso Parma, che pensa?
"Il Parma purtroppo ha una strada sola, quella del fallimento".