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Rialti: "Viola, Pradè combattente, vedremo se l'ottimismo paga"

ESCLUSIVA TMW - Rialti: "Viola, Pradè combattente, vedremo se l'ottimismo paga"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 4 settembre 2015, 19:202015
di Lorenzo Marucci

Una lunga conferenza per spiegare, argomentare, prendersi responsabilità, ribattere e provare a rilanciare. Oggi il ds della Fiorentina Daniele Pradè, a chiusura del mercato, ha raccontato nei dettagli le varie mosse del discusso mercato dei viola, sostenendo tra l'altro di aver sbagliato nella vicenda Salah (aveva dato per certa la sua permanenza anche per quest'anno). Per un giudizio sulle parole del ds viola abbiamo interpellato Alessandro Rialti, storica firma del Corriere dello Sport-Stadio e profondo conoscitore dell'ambiente fiorentino. "La prima cosa fondamentale sostenuta da Pradè è che i Della Valle non hanno intenzione di lasciare, anzi insistono e sono convinti ad andare avanti - spiega Rialti a Tuttomercatoweb.com - dopo un mercato fatto di attese se non di ridimensionamento era lecito e importante togliersi questo dubbio. E' stata una conferenza di grande disponibilità e Pradè rappresenta colui che si è battuto e ha messo la faccia. E non ha avuto esitazioni, passando al secondo punto importante, a fare autocritica sulla vicenda Salah. Non lo aveva fatto ancora nessuno all'interno della Fiorentina. Al tempo stesso Pradè ha spiegato che sono stati opzionati un difensore e un mediano, a conferma dei limiti del mercato viola di quest'anno. Mancano un terzino e un mediano. L'ultimo aspetto da sottolineare è che la Fiorentina vuole l'Europa, questo verrà chiesto a Sousa".

In fondo però non è che Pradè si sia preso responsabilità che non sono solo sue?
"Non è una novità. Ci sono momenti in cui occorre prendersi il peso delle responsabilità, come è accaduto con Corvino anni fa, che però poi finì col restare solo. Auguro a Pradè che non ci sia lo stesso finale. E che questa sua voglia di battersi gli restituisca qualcosa d'importante. Non sempre è così nel calcio, che è un mondo cattivo. Ai miei occhi Pradè ha acquisito punti significativi: lui sostiene di non essere uno scommettitore e che in questa Fiorentina ci siano certezze e non scommesse. La realtà è che adesso ci sono più scommesse che certezze, ma vedremo se l'ottimismo di Pradè, un uomo che combatte, pagherà. Gli auguro di sì".

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