Rubino su Florenzi: "Serve maggiore flessibilità sulle esultanze"

La sua esultanza con l'abbraccio al figlio dopo il gol segnato contro il Savona non ha avuto l'eco mediatica di quella di Alessandro Florenzi della Roma, che è corso in tribuna per festeggiare con la nonna, ma Raffaele Rubino - attaccante del Prato - ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha difeso questo tipo di esultanze che danno ancora un senso di umanità al mondo del calcio: "Non pensavo di riuscire a suscitare tanto interesse con quell'abbraccio. Il calcio ha bisogno di cose belle da commentare, su cui gioire e emozionarsi. Il mio festeggiamento è coinciso con quello di Florenzi e ho notato che i giornali hanno sottolineato le due cose in maniera positiva. Penso che esultanze come le nostre possano trasmettere messaggi positivi e valori sinceri".

Florenzi però è stato ammonito e multato
"La multa posso capirla perché un calciatore che si fa ammonire nel primo tempo poi condiziona tutta la sua gara a discapito dell'intera squadra. Credo però che in casi come questi bisognerebbe essere più flessibili sulle regole. In nessuno stato europeo una cosa del genere sarebbe pensabile, sono noi italiani abbiamo questo tipo di folclore. Nel mio caso per fortuna mi sono salvato perché c'era un cancello a dividermi da mio figlio".

Parlando d'altro. Che momento stai attraversando?
"Un momento certamente positivo che va di pari passo con la crescita di un gruppo giovane. Le cose stanno funzionando e riusciamo a giocare il calcio che vogliamo. In questo modo i risultati vengono da soli e tutti hanno gli stimoli giusti per fare bene. Personalmente sto bene, anche se non sono al massimo della forma".