Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Salvatore Bruno: "Sognavo i cento gol in B"

ESCLUSIVA TMW - Salvatore Bruno: "Sognavo i cento gol in B"
venerdì 25 luglio 2014, 11:402014
di Chiara Biondini
fonte Lorenzo Marucci

L'ex attaccante di Torino e Modena, Salvatore Bruno, ora svincolato, ha parlato ai microfoni di Ttuttomercatoweb.com presso il centro tecnico di Coverciano a Firenze: "E' vero che siamo qui anche per prendere il patentino, ma la mia intenzione è ancora quella di giocare" ha esordito.

Nel Modena hai collezionato non molte presenze pensavi di poter avere più spazio?

"Sicuramente uno accetta una proposta per giocare, però ci sono state varie problematiche. Ci sono stati giocatori che hanno fatto molto bene nel mio ruolo, ma sono contento comunque di averlo fatto".

Che giudizio dai di Babacar?

"Prevedo un futuro roseo visto il giocatore e le cose che ha fatto l'anno scorso, penso sia un attaccante completo, da quello che mi dicevano e quello che ho visto credo che sia migliorato a livello mentale. Pronto per la A? Secondo me sì".

Per il tuo futuro fai un discorso legato alla categoria o saresti disposto a scendere il Lega Pro?

"Io credo che ormai per gli anni che ho la B sia finita. Si è visto negli anni che ho giocato meno, però non guardo la categoria".

Dopo Tavano sei uno degli attaccanti più prolifici del campionato di B. Magari potevi continuare a sognare di battere il record

"L'ho sognato per tanto tempo, purtroppo non ci sono riuscito. Speravo di arrivare ai 100 gol in serie B ma sono arrivato a 98. Forse è l'unico rammarico di lasciare questa categoria. Uno ci spera però sia per come va il calcio adesso sia un po' difficile".

Hai girato in lungo e in largo l'Italia. Secondo te perché?

"Forse perché tornavo sempre a una base, quella del Chievo, magari non mi ritenevano ancora pronto per la Serie A e andavo in giro, in Serie B soprattutto. Sono sempre stato contento di aver fatto queste scelte. Rammarico? Ognuno di noi vuole fare sempre il massimo e in questo caso giocare in Serie A, quindi magari ho quello di non aver sfruttato al meglio le occasioni che mi hanno dato".

© Riproduzione riservata
(Interviste video)