Sbravati: "Sgarra ha un grande futuro davanti a sé"
C'è chi l'ha paragonata alla favola del Leicester di Claudio Ranieri. Accostamento forse azzardato, ma qualcosa di vero, in fondo, c'è per la formazione Primavera della Virtus Entella che nel girone A, in mezzo a tante corazzate, è riuscita a conquistare il pass per le fasi finali.
Fra i tanti gioielli che si sono messi in mostra nella formazione chiavarese, spicca il nome di Tommaso Sgarra, laterale sinistro dai piedi buoni che nel corso della stagione ha dato un contributo sostanziale alla causa biancoceleste. Cresciuto nel settore giovanile del Genoa, dove ha giocato per otto anni, Sgarra è approdato all'Entella l'anno scorso, proprio nella stagione in cui la formazione chiavarese esordiva in serie B.
A testimoniare le sue qualità ci sono fra le altre le parole di Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa e autentica autorità nel talent scouting: "Ricordo quando venne al suo primo provino in rossoblù, 10 anni fa - dice Sbravati - Il suo allenatore dell'epoca, accompagnandolo, mi disse che assomigliava a Roberto Policano.
Lì per lì non ci feci caso, poi notai la somiglianza: la corsa fluida tipica del laterale sinistro, il piede mancino potente e preciso, la capigliatura lunga e fluente. Oggi, rivedendolo protagonista della splendida cavalcata dell'Entella, Tommaso conferma quelle caratteristiche che colpirono gli osservatori ed i tecnici del Genoa tanti anni fa. Determinazione ed entusiasmo, costanza e serietà sono gli ingredienti che hanno accompagnato il suo percorso di crescita, uniti alla vicinanza della sua splendida famiglia. Ha tutti i mezzi per diventare calciatore professionista: di certo conterà anche la fortuna, ma Tommaso è un ragazzo che sa andarsela a cercare con volontà e carattere senza attenderla passivamente".