Spinesi: "Bomber vecchi in B? A far gol sono i soliti"
Prima Castaldo, poi Granoche. La Serie B ha cambiato il re dei bomber, anche se si tratta sempre di giocatori molto esperti. Poche sorprese, ancor meno i giovani che si stanno mettendo in mostra nel campionato cadetto; TuttoMercatoWeb ne ha parlato con un ex cannoniere come Gionatha Spinesi.
"Chi fa gol è abituato a farli, il fatto che siano sempre i soliti è dovuto dal fatto che sono sempre loro gli attaccanti cercati. Hai garanzie negli attaccanti, questo è già un passo avanti. Dispiace che non ci siano tanti giovani, se si eccettua qualche campionato non si dà loro continuità".
Si pensa sempre alla B come un campionato dove mandare le giovani promesse a crescere, invece ci si rende conto che non è così. Che ne pensa?
"Un dato brutto, nel senso che purtroppo chi fa gol sono i soliti ed è un peccato che poi crescano di età. Questo perché c'è sempre meno tasso tecnico, meno qualità in Serie b e questo fa sì che segneranno sempre gli stessi, e i giovani non si avvicinano a una B come quella che poteva essere la cadetteria di 10 anni fa.
Ma può darsi che siano anche i tecnici a non fidarsi più a rischiare i giovani già da subito?
"Ci vorrebbe una limitazione agli stranieri in Italia, basta vedere in Lega Pro e anche nelle Primavere: ci sono più stranieri che italiani, non viene costruito un settore giovanili e ne sta risentendo anche la Nazionale, dove i frutti li raccoglierai fra anni come ha fatto la Spagna e stanno facendo la Germania e il Belgio; hanno costruito e seminato. In Italia si vuole tutto e subito, si comprano giocatori fatti subito e così vengono devastati i settori giovanili. Abbiamo sentito lo sfogo di Conte. Quando uno si trova nella situazione si rendi conto della realtà".