Venerato: "Napoli con lacune. Poco coraggio d'investire"

Per fare il punto sul Napoli, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato il giornalista Rai, Ciro Venerato.

Inizio non semplice per gli azzurri, come ti spieghi quel punticino in classifica?
"E' ovvio che quando giochi con Sassuolo e Samp sulla carta il tifoso si aspetta qualcosa in più, però si sapeva benissimo che sarebbe stato un avvio difficoltoso. Il Napoli è una squadra che ha cambiato pelle, tattica e metodo di allenamento. Deve avere il tempo di assimilare il tutto, l'altro motivo è il valore dell'avversario. Il Sassuolo gioca a memoria da anni e ha un impianto validissimo. La Samp oltre ad essere buona squadra, ha una preparazione fisica migliore. La chiave di volta positiva, visto l'unico punto in classifica, è che contro il contro Sassuolo si è visto il Napoli solo per quindici minuti, con la Samp invece per 55 minuti. Devono diventare qualcosa in più contro l'Empoli".

Gol subiti, c'è ancora da lavorare in difesa...
"Va completamente ridisegnata perché per due anni dal punto di vista tattico, con Benitez, non si è mai vista la fase difensiva. E' un problema sul quale lavorare. ma il mercato non ha aiutato. E' stato un mercato zoppo perché non si è risposto alle esigenze di Sarri. Manca un difensore centrale importante, soprattutto veloce. E poi un terzino destro, con tutto il rispetto per Maggio. Due lacune che la società non ha colmato"..

Perchè non l'ha colmato?
"Perché De Laurentiis dopo l'eliminazione dalla Champions e con il primo passivo di bilancio, ha stretto un pò i cordoni della borsa e ha limitato gli investimenti, fermo restando che Giuntoli ha operato bene sia in entrata che in uscita. Il ds aveva praticamente preso Maksimovic raggiungendo l'accordo con Petrachi, il presidente però ha aspettato prima le cessioni e quando dopo è arrivato l'ok per fare l'offerta al Torino, Petrachi ha detto no per i tempi troppo corti, era stata fatta a 5 giorni dalla fine del mercato. I tempi sono stati sbagliati anche con Soriano. Non c'è stato il coraggio di investire da parte del presidente, di provare a rischiare. Il Napoli aveva iniziato bene il mercato poi dopo bisognava completare la rosa e dare a Sarri gli elementi giusti".

La risposta dei tifosi si è vista...
"Si, c'è disamore da parte del popolo azzurro. Basti pensare che sono stati staccati solamente sei mila abbonamenti per una piazza che faceva 50 mila spettatori in Lega Pro. Per una delle tifoserie più calde e belle al mondo. Un uomo di marketing come De Laurentiis dovrebbe riflettere sul fatto che sono arrivati solo a quota sei mila abbonati".