Venerato: "Napoli, no al complotto. Serve Federcalcio più forte"
"Posso capire lo sfogo di De Laurentiis ma non condivido i termini che sono stati usati". Ciro Venerato della Rai analizza a mente fredda le dure parole pronunciate dal numero uno napoletano ieri contro il presidente Uefa Platini, dopo il pari contro il Dnipro (il gol degli ucraini era in netto fuorigioco). "Per i programmi del Napoli è fondamentale arrivare in Champions League - dice a Tuttomercatoweb.com - quello di ieri è stato un Napoli non trascendentale ma che ha fatto la partita. Il risultato più giusto sarebbe stato quello di due a zero, dunque dover commentare alla fine solo l'uno a uno per una topica clamorosa dell'arbitro, dà fastidio. Però ripeto, non condivido la tesi del complotto nè l'idea che l'Uefa voglia il Siviglia vincitore della coppa".
Quali sono le altre valutazioni a margine di questa sfida?
"Probabilmente Collina ha sottovalutato l'importanza di questa partita affidandola a Moen che in Champions aveva diretto il quarto di finale Barcellona-Psg, non difficile da interpretare. Nel processo di crescita di questo arbitro, Collina ha pensato di affidargli dopo un quarto di Champions una partita come quella di ieri che però era una semifinale di Europa League, più complicata da dirigere. Con una Federcalcio più forte e politicamente più attenta forse per la partita di ieri non sarebbe stato designato un arbitro norvegese. Ai tempi di Franchi non sarebbe successo. De Laurentiis però deve capire che Tavecchio lo ha votato anche lui e spero si sia pentito. Albertini sarebbe stata la scelta giusta per il suo profilo internazionale".