Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Vocalelli: "Squalifica spropositata a Valero. Viola un esempio"

ESCLUSIVA TMW - Vocalelli: "Squalifica spropositata a Valero. Viola un esempio"TUTTO mercato WEB
mercoledì 26 febbraio 2014, 13:532014
di Luca Bargellini

Alessandro Vocalelli, firma de La Repubblica ha analizzato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il difficile momento della classe arbitrale italiana dopo le polemiche dell'ultimo turno di campionato: "La situazione è negativa, con un'accelerazione sul piano degli errori che danno motivo di forte discussione. Nello scorso weekend non ci sono stati solo errori tecnici ma anche atteggiamenti da parte di alcuni direttori di gara particolari. Entrando nel merito di quanto visto in Parma-Fiorentina dico subito che la squalifica comminata a Borja Valero è assolutamente sproporzionata rispetto a quanto accaduto realmente e che tutti hanno potuto vedere. In altre occasioni, di fronte a vere e proprie sceneggiate, ci sono state sanzioni più miti. Purtroppo la discrezionalità concessa all'arbitro incide in maniera importante sulle valutazioni e sulle decisioni".

Una situazione in netta contrapposizione con la richiesta di collaborazione che spesso fanno i dirigenti dell'AIA.
"Sul piano della collaborazione, poi, è giusto ricordare che la Fiorentina è sempre stata un esempio. I viola, anche lo scorso anno di fronte ad una Champions persa per delle situazioni arbitrali solari, hanno mantenuto il basso profilo, senza lasciarsi andare ad isterismi. Lo stesso Montella, anche in questa stagione, ha sempre usato l'arma dell'ironia e non quella della polemica per parlare di quanto avveniva in campo".

Adesso come si riparte in vista della prossima giornata di campionato?
"Le squadre che si lamentano sono molte, ma soprattutto i giocatori devono continuare con comportamenti professionali e corretti, per mantenere un alto livello. Auspico per il futuro direttori di gara che possano parlare a fine gara per spiegare le loro ragioni, ma soprattutto un'apertura alla tecnologia perché nel 21° secolo dopo pochi istanti chiunque sugli spalti è in grado di sapere la verità su ciò che succede in campo meglio degli stessi arbitri".

© Riproduzione riservata