Fabrizio Biasin: "La versione di Marotta"

Gioite, umani.

Dopo "Hernanes non è un fenomeno ma ci darà una mano" è tra noi un nuovo paladino della giustizia: "SM", ovvero SuperMarotta.

Vuoi che una spinosa verità venga a galla ma non hai il coraggio di vuotare il sacco? Ci pensa SuperMarotta.

Le regole del bon ton ti impediscono di essere sincero, persino con te stesso? Non temere, confida tutto a Beppe-tuo e in men che non si dica risolverai il tuo problema.

SuperMarotta vuota il sacco per te, ti leva dall'impiccio, dice cose che tutti pensano ma che nessuno osa confessare perché altrimenti sono cazzi amari.

Esempi:

1) PRANZO DELLA DOMENICA DA TUA SUOCERA

COME VA DI SOLITO "Ciao Marisa! Sei sempre più bella, mi sono fermato dal fiorista a prenderti delle rose perché i fiori sono la cosa che più ti somiglia. Come dici? Hai fatto il brasatino con contorno di cemento anche se sai che ho l'ulcera galoppante? Hai fatto bene. Come dici? Dopo ti devo portare all'Ikea? Speravo che me lo chiedessi che tra l'altro devo comprare delle pattine e pazienza se c'è Fiorentina-Roma. Ti voglio bene Marisa, anzi "mamma"".

L'ESEMPIO DI SUPERMAROTTA "Salve Marisa. Patti chiari amicizia lunga: 1) Se sono qui di domenica è perché tua figlia mi scassa il cazzo da una settimana. 2) Sei una vecchia di merda. 3) Se hai fatto il brasato col cemento dimmelo che aziono lo sciacquone del cesso. 4) Finito il pranzo tu e tua figlia fuori dai maroni che c'è la partita. 5) Sappi che ti odio, oggi meno di domani".

2) CENA A 4 MODELLO "DOPPIACOPPIA"

COME VA DI SOLITO "Ciao Carlo, ciao Franca, scusate il ritardo ma il mio dolce passerotto doveva incipriarsi il naso. Io la amo anche se spesso questo suo vezzo di voler essere sempre perfetta ci costa minimi ritardi. Franca, consentimi di dire che questo vestitino ti dona davvero. Carlo, scegli tu il vino che hai un fiuto eccezionale".

L'ESEMPIO DI SUPERMAROTTA "Ciao coso e cosa. Ho i coglioni girati per colpa di questa stronza. Cioè, saliamo in macchina e lei "devo andare in bagno, ho lo stimolo". E ti credo! Mangi i Boeri prima di uscire e ti stupisci se ti viene la cacarella! E sempre a fare figure di merda con questi ritardi mostruosi. Franca, consentimi di dire che stasera sei vestita proprio come un bagascione: ti manca solo un falò di fianco e vedi come piovono i 50 euro. Carlo, guai a te se osi scegliere il vino che prendiamo la solita inculata con la storia delle vigne della California "che sono straordinarie". Straordinarie un paio di palle: prendiamo il "Chianti Peppoli" che costa poco. Tu intanto dai un occhio al bagascione al tuo fianco, stasera non vorrei che te la ciulassero al cesso".

3) PRIMO APPUNTAMENTO

COME VA DI SOLITO "Ho insistito tanto per uscire con te perché sei diversa dalle altre. Mi piace quando parliamo, mi piace perché mi ritrovo nelle tue parole, adoro crogiolarmi nell'attesa leopardiana del nostro primo bacio, se mai vorrai concedermelo. E comunque io aspetterò, perché ti conosco da poco ma già non posso fare a meno di te".

L'ESEMPIO DI SUPERMAROTTA "Bella de zio, facciamo quattro calcoli. Benzina per venire qui: 7 euro. Cena "Da Gonzalo, il bovaro argentino": partono almeno 120 fischioni perché io non ti faccio bere il Peppoli come quei 4 poveracci qui di fianco. Benzina per riportarti a casa: altri 7 euro. Totale: se dopocena non giochiamo minimo due ore all'"Allegro Chirurgo" preparati a darmi 67 euro. E ringrazia il cielo che sono un signore e facciamo "alla romana". E ora scusa ma devo andare alla toilette che quella del tavolo di fianco vestita da bagascia si è alzata e magari faccio doppietta come Gabbiadini contro i danesi".

Supermarotta, sei tutti noi.