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Festa: "Un onore allenare il Cagliari in A, speravo nella riconferma"

Festa: "Un onore allenare il Cagliari in A, speravo nella riconferma"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 8 luglio 2015, 22:282015
di Antonio Gaito

Non sono bastati tredici punti in sette partite a Gianluca Festa per salvare il Cagliari dalla retrocessione in serie B. Nonostante la mancata riconferma, il tecnico a gianlucadimarzio.com ha sottolineato la gratitudine verso il club sardo per l'opportunità: "Per un cagliaritano allenare il Cagliari in Serie A, pur in una situazione di difficoltà, è un sogno e un grandissimo onore. Salvezza? Ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo esordito bene con la vittoria a Firenze e questo ci ha dato subito grande fiducia. Quando sono arrivato i ragazzi erano demotivati, ma con il passare delle partite hanno ritrovato convinzione nei propri mezzi. Rimettere in piedi la squadra, da un punto di vista psicologico, è stato molto importante. Questo ci ha permesso di giocarcela fino alla fine, anche eravamo consapevoli delle difficoltà".

Sulla possibile riconferma: "Ci speravo, inutile negarlo. Però sapevo che era molto complicata la situazione, perché in questi casi è sempre valido il detto 'non si può essere profeti in patria'. Questa non è assolutamente una critica allo società, ma è una cosa che riguarda noi sardi".