Final Eight Allievi Nazionali, Vergani: "Questi i talenti da seguire"

Quest'oggi è una grande giornata per gli amanti del calcio giovanile. Non c'è solo la finale del Campionato Primavera fra Chievo e Torino: oggi prenderanno il via anche le Final Eight della categoria Allievi Nazionali. Milan, Roma, Parma e Palermo nel Girone 1, e Chievo Verona, Juventus, Inter e Genoa nel Girone numero 2 andranno alla caccia del titolo che lo scorso anno è stato del Parma.
Per avere un quadro della manifestazione, i colleghi di Footballscout24 hanno contatto l'agente Fifa Filippo Vergani, esperto di calcio giovanile.

"Quest'anno le fasi finali sono davvero molto interessanti, in quanto non c'è una squadra super-favorita, ma diverse compagini che possono dire la loro; se proprio devo giocarmi due nomi dico: Juventus e Inter, che tra l'altro sono nello stesso girone iniziale (insieme a Chievo Verona e Genoa). Questo girone, sulla carta, mi sembra leggermente più complicato perchè anche Chievo e Genoa hanno buone individualità di base e sono squadre molto organizzate. Nel girone 1 attenzione al Milan che ha un gruppo molto forte con l'aggiunta di alcuni reduci dalla primavera di Filippo Inzaghi come De Santis, Felicioli e Vido che possono far fare il salto di qualità ai ragazzi di Omar Danesi, allenatore preparatissimo. Da non sottovalutare la Roma che in ambito giovanile ottiene sempre grandi traguardi.
Tuttavia per dare una valutazione corretta delle squadre bisognerebbe anche analizzare lo stato fisico dei ragazzi, perchè molte volte alle fasi finali non vince la squadra più forte ma la squadra che arriva meglio alle partite decisive, sia dal punto di vista fisico che mentale. Inoltre in un torneo cosi breve e con partite ravvicinate avrà più chances chi si potrà permettere un ampio turn-over".

Giocatori da segnalare?
"Gran parte dei giocatori che parteciperanno a queste fasi finali avranno un futuro roseo davanti; sono tanti i nomi da spendere: Locatelli centrocampista rossonero classe '98 mi piace molto oltre che per le sue qualità tecniche anche per personalità, cattiveria agonistica e intelligenza tattica, non a caso è una delle colonne anche della nazionale UNDER 17. Panico del Genoa è un attaccante che stimo molto perchè nonostante la giovane età è completo e ha una certa malizia che tanti suoi coetanei non hanno ancora, sempre nel Genoa gioca Rolando Mandragora centrocampista napoletano abile nel fare la doppia fase. Il capitano dei Grifoni ha come caratteristica principale quella di organizzare il gioco, ma è anche in grado di spezzare le trame avversarie, insomma un centrocampista completo che tutti gli allenatori vorrebbero, nell'Inter giocano tanti ragazzi interessanti ma mi piacerebbe sottolineare la forza fisica e la velocità della punta ghanese Appiah, attaccante che può fungere sia da prima punta che da seconda punta. Il ghanese è il classico puntero in grado di mandare in tilt le difese avversarie grazie alla sua rapidità, ideale per gli allenatori che vogliono una punta che dia profondità, se migliora sotto porta farà tanta strada. Sempre parlando di punte africane vorrei anche parlare di Ngissah punta del Chievo che ha stupito tutti quest'anno risultanto capocannoniere del suo girone, Ngissah rispetto ad Appiah, è più strutturato fisicamente, una vera forza della natura.
Nella Juventus i giocatori di alto livello sono tanti: Roman Macek ribattezzato il nuovo Nedved farà parlare di sè, a me piace molto Luca Clemenza attaccante mancino che però predilige partire da destra, dotato di grandissima tecnica è migliorato molto anche nella fase difensiva. Dopo aver segnalato giocatori offensivi e centrocampisti di qualità, vorrei anche fare qualche nome di difensori: De Santis (nella foto) del Milan è un difensore centrale di grande prospettiva, dotato di grandi doti fisiche, è anche un leader carismatico e può essere definito difensore moderno in virtù della sua bravura anche a impostare l'azione, inoltre non disdegna sortite offensive che l'hanno portato a segnare qualche gol, infine segnalo Paolelli della Roma difensore centrale molto bravo tecnicamente, abile nella lettura delle situazioni difensive.

Ci saranno anche assenze importanti?
"Mi sarebbe piaciuto molto vedere la Sampdoria con la stellina albanese Rej Manaj, che sarebbe potuto diventare diventare il crack delle fasi finali del torneo"