Fiorentina, adesso il mercato

Le idee, almeno quelle, non sembrano mancare. Certo, prima o poi serviranno anche i crismi dell'ufficialità per dare continuità al lavoro, ma nel limbo delle novità che riguardano la Fiorentina non mancano di certo nomi e scenari di mercato. D'altronde se più volte si è ripetuto che prima dell'ultimo tassello societario servirà attendere notizie da Bologna (per la rescissione di Corvino) è indubbio come, fino a questo momento, l'attuale d.s. Pradé stia portando avanti il proprio lavoro. L'ultima testimonianza, ce ne fosse bisogno, è il contatto già fissato con l'agente di Gomez ma non solo.

Perchè Pradè è più che attivo. Mantenendo i contatti con l'Anderlecht per Praet, per esempio, o seguendo quella che può essere la vicenda legata al giovanotto del Liverpool Teixeira, già a suo tempo seguito. Nomi e prospettive certamente d'attualità, seppure ancora un po' troppo campate in aria in attesa che si sciolgano i nodi sulle scelte da prendere. Perchè in effetti il mercato è fatto anche di contatti e rapporti, e un direttore sportivo piuttosto che un altro fanno la loro differenza.

All'orizzonte, comunque, è presumibile pensare che talune trattative possano tornare di moda come nel caso di Lisandro Lopez, al pari di intrecci già raccontati. Sarebbe questa, in effetti, una buona spiegazione anche al ripetuto pour parler sull'asse Firenze-Napoli. Con Vecino e Badelj che fanno gola a De Laurentiis per il centrocampo del prossimo anno, e con Valdifiori ma soprattutto Gabbiadini che, al contrario, piacciono eccome in casa Fiorentina.

Niente di certo, tanto più se l'attesa per le decisioni sul d.s. è destinata a proseguire almeno fino alla prossima settimana, ma certamente una cartina tornasole sulla quale, prima o poi, sarà il caso di lavorare (chiaramente con il benestare dell'unico referente Cognigni) anche per offrire qualche risposta a quelle che immaginiamo possano essere state le richieste del tecnico, probabilmente anche già espresse via mail.