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Fiorentina, Aquilani: "Il terzo posto così vicino ci mette l'acquolina in bocca"

Fiorentina, Aquilani: "Il terzo posto così vicino ci mette l'acquolina in bocca"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 28 gennaio 2014, 01:332014
di Tommaso Maschio

Il centrocampista della Fiorentina Alberto Aquilani ospite della trasmissione Tiki Taka su Mediaset ha parlato a 360 gradi del campionato dei viola, della corsa scudetto e del prossimo Mondiale: "Segnare una tripletta è un'emozione bella perché non capita tutti i giorni di farla. Secondo me lo scambio Guarin-Vucinic ci sta. Mirko lo conosco molto bene ed è il calciatore che serve all'Inter in questo momento, mentre non so quando spazio il centrocampista potrebbe trovare in bianconero, anche se ha le qualità per far bene. Forse in prospettiva sarebbe stato uno scambio più vantaggioso per la Juve".

Sull'Inter - "E' difficile giudicare dall'esterno, ma quando si inizia un ciclo nuovo bisogna dare tempo all'allentore per capire cosa non va e cosa funziona. L'Inter è una squadra in difficoltà adesso, ma va data fiducia a Mazzarri perché è un grande allenatore e ha sempre fatto bene. Bisogna avere più pazienza, come troppo spesso non accade in Italia".

Su Del Piero - "Ho avuto l'onore di giocare con Alessandro e ho ottimi ricordi non solo del giocatore, ma sopratutto dell'uomo".

Sullo scudetto . "Non mi aspettavo una Roma così, specialmente non mi aspettavo che partisse con 10 vittoria di fila. Sarà un duello avvincente, mancano ancora tante giornate e possono insidiare sicuramente la Juve".

Su Cuadrado e Gervinho - "Sarebbe un bel problema per i terzini avversari. Gervinho e Cuadrado sono velocissimi e hanno una grande tecnica individuale. Due qualità importanti nel nostro campionato".

Sulla Nazionale - "Il Mondiale è un pensiero fisso un po' per tutti visto che viene una volta ogni quattro anni e non è da tutti giocarlo. Ci spero e vediamo da qui a giugno come andranno le cose".

Sul terzo posto - "Non lo diciamo perché viviamo alla giornata, ma il terzo posto è lì vicino e ci mette un po' l'acquolina in bocca. Manca un girone e possiamo ambire a superare il Napoli, nonostante quella azzurra sia una squadra costruita per obiettivi superiori a noi. La corsa la facciamo su noi stessi, se poi il Napoli rallenta è meglio. Abbiamo le qualità per raggiungerli e superarli, ma dobbiamo guardare solo in casa nostra. Ci proveremo comunque fino alla fine".

Sugli infortuni - "C'è stato un momento in cui mi sono sentito penalizzato per i continui infortuni. Purtroppo non ci si può far nulla se non lavorare per recuperare e stare bene. Spiace che ancora oggi, che sto bene da molto tempo, ci sia chi mi affibbia l'etichetta del giocatore sempre infortunato".

Sulla carriera - "Ho avuto l'opportunità di giocare in grandissime squadre e con grandissimi giocatori. Ho ricordi bellissimi di ogni esperienza e ora sono contento di essere a Firenze in una squadra importante, con giocatori bravissimi e un pubblico fantastico. La famiglia Della Valle ci sta mettendo tanta passione".