Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, Dini: "A Bruges sarà battaglia"

Fiorentina, Dini: "A Bruges sarà battaglia"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 maggio 2024, 20:42Altre Notizie
di Redazione TMW
Il commento di Giulio Dini su Fiorentina-Bruges 3-2 di Conference League

Una serata alla rovescia tranne che per il risultato, sacrosanto ma risicato. Belgi mai pericolosi eppure due volte in gol, anche se il secondo è l’ennesimo suicidio.
Avversari che, come prevedibile, dopo 4’ si piazzano tutti sotto palla.
Al 5’ grandissimo gol di Sottil, rigenerato dalla presenza del padre che, come una fata, gli ha dato, anche se a sprazzi, quello che gli mancava.
Serata alla rovescia perché Riccardo, travolto malamente da un avversario, si romperà la clavicola chiudendo la stagione in anticipo.
Alla rovescia perché il Bruges si ritrova a calciare il rigore del pareggio su un fallo di mano che nasce da una carambola nata, all’inizio, da un rinvio sconsiderato di Ranieri.
Dopo il gol di Belotti (bello e meritato) e l’espulsione del mazzolatore Onyedika sembrava che il Bruges potesse capitolare.
La serata alla rovescia invece ci costringe ad assistere al pareggio dei belgi su un rinvio alla disperata con dormita incredibile dei due centrali.
Bravo Thiago ma mi chiedo, ancora una volta, se il portiere non potesse fare di più.
I belgi cominciano a perdere tempo in modo quasi offensivo.
Sono spigolosi, rognosi.

D’altra parte se vivi dove piove per 360 giorni all’anno, o dipingi, o mangi mules e frites o sei cattivo e spigoloso.
La Fiorentina, dalla sua, è una squadra di soldati, senza un capitano che impazzisca davanti alle manfrine del portiere che perde un minuto a rinvio.
L’ingresso di Ikonè crea parecchi problemi ai fiamminghi (parata straordinaria di Jackers), Barak e Nzola aggiungono densità e peso.
Il Bruges arretra troppo e non riesce ad arginare.
In un batti e ribatti Nzola ci porta avanti sul 3 a 2, rovesciando anche lui qualsiasi pronostico.
Si va a Bruges a soffrire ma da squadra che deve far valere la propria superiorità.
Non accetterei una sconfitta con due gol di scarto.
Mercoledì sarò in aeroporto, me la racconterete voi.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile