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Fiorentina-Juventus, Trapattoni: "Stasera gara da tripla"

Fiorentina-Juventus, Trapattoni: "Stasera gara da tripla"TUTTO mercato WEB
© foto di Flavio Mazzoleni
martedì 7 aprile 2015, 15:002015
di Cristina Guerri
fonte firenzeviola.it

L'ex allenatore di Juventus, Fiorentina e della Nazionale italiana Giovanni Trapattoni è intervenuto ai microfoni di RadioBlu a poche ore dalla sfida di questa sera tra viola e bianconeri: "Quella di stasera è una partita da tripla, vista la brillantezza e la convinzione con le quali sta giocando la Fiorentina. La Juve è molto solida, ha esperienza ed è preparata. Guardando la qualità per come le due squadre si stanno esprimendo ora, non mi sento di fare un pronostico: la gara è aperta a qualsiasi risultato. Salah? E' stata una bella sorpresa, mi auguro che continui così: spesso nei giovani ci sono dei momenti di alternanza ma mi auguro per Vincenzino che continui con questa spregiudicatezza e coscienza dei suoi mezzi: è veramente una spina nel fianco. Come giocare una gara come quella di stasera? L'importante è essere consapevoli dei contenuti tattici: oggi la Fiorentina non deve pensare solo al vantaggio perché ci potrebbe essere una flessione di tensione. Oggi si riparte dallo 0-0: se ci fosse un lassismo, sarebbe pericoloso ma Montella saprà caricare la squadra molto bene. Le ultime stagioni viola? Non bisogna mai precludere nessun tipo di risultato: "I pasti vanno mangiati quando ti capitano" dicevo io, quando puoi ne devi approfittarne: prendiamo quello che c'è da cogliere.

L'entusiasmo spesso aiuta a sopperire alla fatica. Mario Gomez? Spero che possa far bene: ho sempre detto che Gomez fosse un giocatore di ruolo importantissimo. Spesso per gli stranieri c'è sempre un periodo di assestamento. Non avevo dubbio che Gomez avrebbe potuto trovare delle difficoltà, ma al contempo ero certo che avrebbe fatto molto bene: sono contento che ora stia facendo bene. Il futuro di Montella? Gli dico questa frase: "Più boschi giri, più lupi trovi". L'allenatore capisce sempre quando ha finito il suo ciclo, quando vede che le motivazioni dei suoi ragazzi sono finite. Oggi Montella sa valutare bene ciò che ha: mai affrontare boschi nuovi se poi conosci gli altri".