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Fiorentina, si lavora col Milan ad uno scambio Badelj-Bertolacci

Fiorentina, si lavora col Milan ad uno scambio Badelj-BertolacciTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 4 dicembre 2016, 09:442016
di Redazione TMW
fonte Tommaso Loreto

Si naviga a vista, e non ci sono molte alternative. Davanti all'altalena viola si fatica a trovare il bandolo della matassa, fosse solo per l'intrecciarsi di casi e problematiche che a intervalli regolari si ripresentano. In attesa del responso di questa sera c'è da augurarsi che Paulo Sousa decida di continuare sulla strada intrapresa della neutralità. Meglio pensare solo al campo che a qualche picconata in sala stampa, anche perché al netto delle stilettate verbali del portoghese la Fiorentina non trova i tre punti davanti ai propri tifosi da parecchio tempo.

Loro, i tifosi, per il momento esprimono - ancora - voglia di compattarsi e andare avanti. I sondaggi del tifo viola non danno gradimenti altissimi nei confronti di Sousa, ma tutte le componenti sono consapevoli che rompere il giocatolo non porterebbe da nessuna parte. E lo hanno confermato giovedì nell'allenamento a porte aperte. Un bello sforzo di fiducia e pazienza, da aggiungere a quella necessaria per gli ulteriori slittamenti (augurandosi si tratti solo di settimane) legati alla vicenda stadio.

Diverso il discorso per Pantaleo Corvino che, invece, deve già cominciare a costruire il domani. La farà probabilmente sin da gennaio con le scelte del mercato invernale, ma qualcosa ha già fatto intendere. E' il caso del rinnovo di Gonzalo, questione ancora completamente aperta, seppure il procuratore sia di rientro in Argentina nelle prossime 24 ore. La querelle sull'argentino ha diviso e fatto discutere, lui contro il Palermo non ci sarà per squalifica, ma certamente rappresenta una tappa da affrontare con cautela.

Per le eventuali conseguenze su un giocatore che resta centrale nell'ossatura della squadra, per quelle che saranno le prossime mosse sul mercato invernale o estivo che sia, ma anche per quelli che sono i sentimenti di una piazza messa a dura prova da un 2016 che non resterà tra i migliori ricordi. E' innegabile che nonostante gli sforzi del club di rimediare agli errori del passato (in particolar modo sotto il profilo della comunicazione e della partecipazione alla vita della città) molti aspetti abbiano difettato e continuino a difettare.

Dalla programmazione sportiva stravolta per il cambio dirigenziale agli investimenti al ribasso avviati da gennaio in poi fino al rapporto con il tecnico è chiaro che la Fiorentina quest'anno ha avuto i suoi bei problemi. Adesso si tratta di capire come ripartire per non ripetere certi passi falsi. Le incertezze sul mercato estivo pesano ancora alle porte di una finestra invernale dove le questioni da affrontare saranno molteplici.

La rivoluzione rimandata la scorsa estate potrebbe veder partire i primi tasselli, Zarate su tutti, senza dimenticare gli scenari "di rimbalzo". Come definire altrimenti le curiosità milanesi di Montella? Badelj è, per esempio, il nome sul quale alzare sin da ora le antenne. Perchè l'eventuale inserimento di Bertolacci come contropartita da parte del Milan non fa altro che confermare quanto i rossoneri e il loro allenatore siano notevolmente attratti dal mediano croato.